Tour de France, Tappa 7: Tomblaine – La Super Planche des Belles Filles

di Giuseppe Ortale

Primo arrivo in salita dell’edizione 2022 del Tour de France (2.UWT), che dopo la lunga tappa di Longwy, riserva al plotone l’arrivo in salita al La Super Planche des Belles Filles dopo 176,3 km dalla partenza di Tomblaine. 2526 i metri totali di dislivello.

Partenza da Tomblaine e primi 100 km sono tutti pianeggianti fino allo sprint volante di Gerardmer che anticipa di qualche chilometro il primo gran premio della montagna il Col de Grosse Pierre (3100 metri al 6,4%); breve discesa verso La Bresse prima di affrontare una breve salita il Col de Ménil (3500 metri al 2,8%).

Al km 136 secondo GPM di giornata rappresentato dal Col des Croix (3200 metri al 6,3); allo scollinamento mancano all’arrivo esattamente 40 km con gli ultimi 7 km tutti in salita con una pendenza media dell’8,7% ma con diversi tratti decisamente in doppia cifra e il 24% proprio in prossimità della linea d’arrivo.

Dopo la vittoria sull’arrivo di Longwy anche per il primo arrivo in salita il favorito è la Maglia Gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che già domani potrebbe dare un colpo ben assestato ai suoi avversari; subito dietro il campione sloveno troviamo il danese Jonas Vingegaard (Team Jumbo – Visma) e il britannico Adam Yates (INEOS Grenadiers). Occhio ad Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe) mentre da valutare le condizioni di Primoz Roglic; tra i possibili protagonisti il nostro Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) che potrà godere di ampia libertà essendo già fuori classifica come il transalpino Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) che quest’anno è tornato alla vittoria prima al Tour of The Alps e poi nel recente Tour de Suisse.

 

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