Tour de France, Tappa 9: Aigle – Châtel Les Portes du Soleil

di Giuseppe Ortale

Ultima frazione del Tour de France (2.UWT) prima del secondo giorno di riposo di questa edizione; nona frazione di 192,9 km con partenza da Aigle e arrivo a Châtel Les Portes du Soleil che prevede 4 GPM per un dislivello totale di 3743 metri.

Partenza dal comune di Aigle, nel Canton Vaud, che nel 2020 doveva ospitare i mondiali su strada poi annullati per le normative anti-covid; prima parte di frazione molto facile con la Côte de Bellevue (4300 metri al 4%) e lo sprint volante di Châtel Saint – Denis al km 56,5.

A metà frazione si scala il facile ma lungo Col des Mosses (13,3 km al 4,1%) che precede di qualche chilometro al scalata più difficile della giornata, che supera abbondantemente i 1700 metri di altitudine, il Col de la Croix (8100 metri al 7,6%).

Lunga discesa per rientrare ad Aigle prima di proseguire verso Monthey dove inizia la salita che porterà il gruppo ai 1377 metri del Pas de Morgis (15,4 km al 6,1%) che presenta nei primi 11 km una pendenza media del 7%; brevissima discesa prima di risalire, dolcemente, per circa 4000 metri al 4,6% verso la linea d’arrivo posta a Châtel Les Portes du Soleil.

Tappa perfetta per l’arrivo di una fuga anche se fino ad oggi gli attaccanti di giornata hanno avuto poco spazio dal gruppo; in quest’ottica attenzione a Lennard Kämna (BORA – hansgrohe) che ha fatto vedere un gran passo in salita e la vittoria a La Super Planche des Belles Filles è mancata solo per pochissimi metri. Un gradino più già Bauke Mollema (Trek – Segafredo), Michael Woods (Israel – Premier Tech), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Warren Barguil (Team Arkéa – Samsic) e Matej Mohoric (Team Bahrain – Victorious).

 

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