Dopo il secondo giorno di riposo il Tour de France (2.UWT) riparte con una tappa corta e perfetta per azioni da lontano che potrebbero avere il via libera dal gruppo. 148,1 km con partenza da Morzine Les Portes du Soleil e arrivo a Megève. Si riparte con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) leader della classifica generale e della classifica riservata ai giovani, mentre sempre più solida è la leadership di Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) nella classifica a punti; infine cambia “proprietario” la maglia a pois che passa dalle spalle di Magnus Cort Nielsen alle spalle del tedesco della Cofidis Simon Geschke.

Dopo la partenza di Morzine la strada è subito in discesa per circa 15 km prima di riprendere a salire verso al Côte de Chevenoz (2200 metri al 2,9%); in questa parte di frazione salita e discesa si susseguono fino ad arrivare al secondo GPM di giornata rappresentato dal Col de Jambaz (6700 metri al 3,8%).

Terza difficoltà di giornata al km 97 con la Côte de Châtillon sur Cluses (4500 metri al 3,9%) prima dello sprint volante di PASSY Marlioz; finale che presenta la lunga ascesa di Megève che misura ben 19,2 km con una pendenza media del 4,1%.

Il vincitore della frazione, come già sottolineato, dovrebbe arrivare dalla fuga e i nomi ormai sono i soliti a partire da Lennard Kämna (BORA – hansgrohe), dalla maglia a pois  Simon Geschke (Cofidis), Dylan Teuns (Team Bahrain – Victorious), il vincitore di Châtel Bob Jungels (AG2R Citroën Team), Michael Woods (Israel – Premier Tech), Bauke Mollema (Trek – Segafredo) e i francesi Warren Barguil (Team Arkéa – Samsic) e Thibaut Pinot (Groupama – FDJ).

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