Atletica leggera: Italia male ai Mondiali, Mangione settima con la 4×400 mista

di Omar Menolascina

L’Italia non decolla ai Mondiali di atletica leggera, in corso di svolgimento ad Eugene, in Oregon negli Stati Uniti. La squadra azzurra, che aveva fatto innamorare l’intera Penisola alle Olimpiadi di Tokyo, non ha ancora vinto medaglie.

La delusione della Mangione dopo i 400

Nella rassegna iridata, due i siciliani che promettevano, alla vigilia, di mettersi in mostra. Alice Mangione, nativa di Niscemi e in forza all’Esercito, ha conquistato la finale con la 4×400 mista, assieme a Ayomide Temilade Folorunso, Brayan Lopez e Lorenzo Beninati.  Dopo la brillante prestazione fornita in semifinale, confermata dal crono di 3’13”89, la staffetta tricolore si è classificata nell’ultimo atto soltanto al settimo posto, peggiorandosi con 3’16”45. Medaglia d’oro per la Repubblica Dominicana (3’09”82), davanti a Olanda e USA.

Nella successiva gara dei 400 individuali, l’avventura di Mangione è terminata già nella batteria, chiusa con un anonimo 52”77 (il suo personale è 51”47), a 0.87 dalla cubana Roxana Gomez, che si è assicurata, invece, il prezioso “pass” per il turno successivo.  Mangione cercherà di riscattarsi, nella notte tra sabato e domenica, con la 4×400; l’eventuale finale è in programma 24 ore dopo.

Melluzzo in uno sprint (foto Lackner/FIDAL)

Ha qualche possibilità di scendere in pista pure il giovane sprinter siracusano Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle), tra i convocati della 4×100. Dopo il forfait di Marcell Jacobs, si è liberato un spazio nel quartetto, che dovrebbe essere occupato, però, da Chituru Ali in seconda frazione. L’esordio è previsto venerdì.

Le FOTO (Colombo/FIDAL) sono tratte dal sito www.fidal.it