Tour de France, Tappa 17: Saint Gaudens – Peyragudes

di Giuseppe Ortale

Si entra nel vivo dell’ultima settima del Tour de France (2.UWT) che per la sua diciassettesima tappa propone un percorso di appena 129,7 km con partenza da Saint Gaudens e arrivo in quota a Peyragudes per un totale di 3364 metri di dislivello.

Ci troviamo nell’Haute Garonne e dopo la partenza di Saint Gaudens con il primo tratto di pianura di 53 km, che comprende il traguardo volante di La Barthe de Neste, fino ad Arreau dove la strada inizia a salire verso la prima difficoltà altimetrica di giornata rappresentato dal Col d’Aspin (12 km al 6,5%); salita storica della Grande Boucle con il primo passaggio che risale nel 1947.

Discesa verso Payolle dove la strada riprende a salire per il secondo GPM di giornata l’Hourquette d’Ancizan (8200 metri al 5,1%); successivamente lunga discesa verso Guchen e tratto in pianura con il plotone che transita da Saint Lary Soulan prima di arrivare a Sailhan dove inizia la terza ascesa in programma che porta ai 1580 metri del Col de Val Louron – Azet (10,7 km al 6,8%) che nella sua parte centrale presenta le pendenze più dure. L’ultima salita che porta all’arrivo di Peyragudes misura 8000 metri e una pendenza media del 7,8% con i tratti più duri nel finale che con pendenze in doppia cifra fino al 16%.

Domani i big della classifica generale dovrebbero tornare ad essere protagonisti della corsa con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Team Jumbo – Visma) che partono alla pari con un Nairo Quintana (Team Arkéa – Samsic) che sembra in crescita di condizione; sulla difensiva Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) che comunque si gioca un posto sul podio di Parigi. Per la fuga di giornata i nomi sono i soliti a partire da Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Bauke Mollema Giulio Ciccone (Trek – Segafredo), Chris Froome (Israel – Premier Tech), Daniel MartinezIon IzagirreSimon Geschke (Cofidis), Luis Leon SanchezDylan Teuns (Team Bahrain – Victorious).

 

 

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