Europei ciclismo,Bronzo per Ganna nella Crono. Il medagliere azzurro sale a 12

di Redazione

Per il momento, nel destino di Filippo Ganna, la maglia di campione europeo non è contemplata. L’azzurro, autore comunque di un’ottima prova a oltre 53 km/h di media ottiene una medaglia di bronzo alle spalle della coppia svizzera Stefan Bissigger (27:05.96) e Stefan Kung (27:06.49) sul percorso di 24 chilometri. Uomini e donne hanno gareggiato sulla stessa distanza nei dintorni di Fürstenfeldbruck su un tracciato quasi completamente pianeggiante e in cui era necessario saper spingere il grosso rapporto. Pippo arriva a 9″ dall’oro dopo una gara impostata con coraggio e con una partenza in vantaggio al primo intertempo. Probabilmente Bissigger è stato autore di una delle più belle prove della sua carriera. Per Ganna una medaglia non prevista, essendo subentrato per sostituire Matteo Sobrero, indisposto. Lo stesso azzurro, subito dopo il traguardo, racconta le sue emozioni e spiega lo sviluppo della gara: “Sono contento di me stesso, ho fatto il massimo. Tenete presente che non salivo su una bici da crono dal Tour de France. Ora sono tornato in gara e cercherò di fare del mio meglio in vista del mondiale”. Sul fatto di essere subentrato in corsa: “Sicuramente a livello di testa le motivazioni sono diverse, però appena ho saputo di dover correre ho cercato di fare tutto al meglio: studiare il percorso e trovare la giusta concentrazione. I valori davano dei riscontri in linea con le aspettative, mancava un pizzico di velocità e sentivo che non riuscivo ad andare come volevo durante la mia prova”. I programmi a breve: “Ora penso a recuperare, sarò poi in Germania e a seguire in altura prima dell’Australia dove c’è in palio il titolo Mondiale”.Da notare, che lo scorso anno a Trento Ganna fu secondo dietro a Kung, ma seppe poi rifarsi in Belgio con la maglia iridata. Il piemontese parla anche della sua rinuncia al record dell’ora. “Non sapevo come sarei uscito dal Tour, e difatti ero piuttosto stanco. Quindi è stato meglio così, rinunciare”.

Amareggiato l’altro azzurro in gara, Mattia Cattaneo che nelle prova contro il tempo aveva sempre fornito ottime prestazioni: “Sono deluso – racconta il bergamasco – e mi aspettavo di più da me stesso. Credevo di avere una condizione migliore dopo il Tour”. Soddisfatti Marco Velo e Roberto Amadio. “Considerando che questa non era una prova prevista, Pippo ha ottenuto un grande risultato. Teniamo presente che i primi 2 hanno preparato in modo specifico l’appuntamento”.

MEDAGLIERE: Con quella odierna l’Italia sale a 12 medaglie, dopo le 11 della pista (3 ori, 5 argenti e 4 bronzi).

(da Comunicato stampa FCI)