Messina, quattro reti nel test con il Sant’Agata. Daga: “Arrivo in una piazza importante”

di Alessandro Calleri

Per il Messina va in archivio un’altra settimana di lavoro. Dopo l’allenamento congiunto con l‘Igea Virtus, formazione che milita nel campionato di Eccellenza, che ha visto i peloritani prevalere per 3-2 (a segno Zuppel, Napoletano e Piazza, doppietta di Isgrò per i barcellonesi), la squadra del tecnico Gaetano Auteri ha mostrato segnali positivi anche nel test di sabato pomeriggio alla Cittadella Universitaria con il Sant’Agata. Di fronte ai biancazzurri, che parteciperanno alla prossima Serie D, il Messina ha siglato quattro reti con le firme di Marino, Balde, Konate e Grillo. Rispetto al giorno prima nella formazione titolare le novità Lewandowski tra i pali, Konate e Versienti a centrocampo, Grillo, Balde e Catania in attacco.

Il portiere Riccardo Daga, l’ultimo nuovo acquisto sbarcato in casa giallorossa, dopo aver risolto il contratto che lo legava alla Viterbese, si è presentato così ai canali dell’Acr: <<Sono felicissimo di essere arrivato a Messina. Come tutti sanno è una piazza non importante ma molto di più, che ha fatto la storia. Mi trovo molto bene, ho visto un gruppo bello compatto, i ragazzi sono tutti tranquilli oltre che dei gran lavoratori. Penso che lavoreremo tanto come squadra per poter dare il meglio in campionato>>.

<<Il direttore Pitino – spiega Daga – mi ha convinto perché Messina è una piazza importante, con dei tifosi che ci sosteranno dal primo fino all’ultimo minuto. Per me è un’esperienza nuova che non vedo l’ora di iniziare. Essendo un 2000, sulla base delle poche partite che ho giocato, avendo fatto il girone B e il C, ritengo il C molto più difficile, perché le squadre sono più preparate. Secondo me dovremo stare attenti, forti e compatti. Con un bel gruppo e le qualità necessarie potremo disputare un buon campionato>>.

Lo slittamento dell’inizio del campionato, al via il 4 settembre, sta consentendo al Messina di far amalgamare nel miglior modo possibile un gruppo con tanti nuovi innesti. La prossima sarà la settimana chiave per la Lega Pro. Con la pronuncia del Consiglio di Stato sul caso relativo al Campobasso (e a ruota il Teramo, escluso come i molisani dalla Serie C e ricorrente all’ultimo grado della giustizia ordinaria), prevista per giovedì 25, verrà messa finalmente la parola fine. Tra il 26 e il 27 agosto, come annunciato dal presidente Francesco Ghirelli, si procederà a stilare a calendari. Dati i ripescaggi di Fermana e Torres già ufficializzati resta ancora da attendere qualche giorno per capire se sarà una Serie C a 60, 61 o addirittura 62 squadre. L’ennesimo pasticcio all’italiana.