Messina, inibiti il presidente Sciotto e il ds Pitino. Multa di 5.000 euro al club

di Alessandro Calleri

Mano pesante del Giudice Sportivo di Lega Pro nei confronti del Messina dopo la gara d’esordio con il Crotone, persa per 2-4. I giallorossi hanno duramente contestato l’operato dell’arbitro Mattia Pascarella di Nocera Inferiore polemizzando per i due rigori concessi ai calabresi, uno fallito e l’altro trasformato da Chiricò, entrambi procurati da Tribuzzi per gli interventi ai suoi danni di Konate e Daga. Un match assai nervoso, nel quale il gesto rivolto dall’attaccante pitagorico, ex del Padova, alla curva di casa, dopo l’1-1, non è stato affatto gradito da club e squadra.

In particolare, il presidente dell’Acr Messina, Pietro Sciotto, è stato inibito fino al prossimo 25 novembre a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società “per avere tenuto un comportamento non corretto facendo ingresso, al 31°minuto circa del primo tempo, sul terreno di gioco senza essere iscritto in distinta; per avere tenuto, al termine del primo tempo, nella zona antistante gli spogliatoi e all’interno di essi, una condotta ingiuriosa ed irriguardosa nei confronti dell’arbitro e della squadra arbitrale ed una pluralità di condotte gravemente irriguardose nei confronti dell’arbitro, dell’assistente n. 1 e del IV ufficiale, concretizzatesi in un contatto fisico: proferendo frasi ingiuriose ed irrispettose nei confronti della squadra arbitrale e rallentandone l’accesso negli spogliatoi; gesticolando nei confronti dell’arbitro, agitando la mano vicino al viso dello stesso e strattonandolo per un braccio, senza procurargli alcun danno e\o dolore, così rallentandone l’accesso allo spogliatoio di pertinenza; tentando di entrare nello spogliatoio degli arbitri spingendo, nell’occasione, l’assistente arbitrale, senza provocargli dolore; urlando nei confronti del IV ufficiale frasi irrispettose e ingiuriose e strattonandolo per un braccio, senza procurargli dolore”.

La curva sud in occasione di Messina-Crotone (foto da Pagina Facebook Ufficiale Acr Messina)

Sciotto aveva tuonato nel post-gara, esprimendo tutto il suo disappunto: <<Sono molto scontento per l’arbitraggio che ha condizionato la partita e gliel’ho anche detto nell’intervallo. Ho visto due rigori inventati. Sul 2-1 erano scaduti i due minuti di recupero e il pallone era uscito di trenta centimetri. Io ero accanto alla porta e l’ho visto, a differenza di una terna che non sembrava affatto in giornata. Mi auguro che non accada più. Scriverò anche ai vertici della Federazione, perché è inaccettabile>>. Allo sfogo del massimo dirigente dell’Acr si era unito quello del tecnico Gaetano Auteri: <<I due calci di rigore sono molto dubbi, ma se l’arbitro li ha assegnati evidentemente ne era convinto. Piuttosto vorrei rimarcare che sul secondo Chiricò si è rivolto ai nostri tifosi, alla nostra curva, facendo un gestaccio ed andava espulso dal campo>>.

Anche il direttore sportivo Marcello Pitino, allontanato dal campo nei concitati minuti finali del primo tempo, dovrà scontare un periodo di stop, essendo stato inibito fino al 20 settembre, “per avere, al 33°minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro e del IV ufficiale uscendo dall’area tecnica per protestare contro una decisione arbitrale e successivamente dirigendosi verso il IV ufficiale con atteggiamento minaccioso e urlando verso di lui e la squadra arbitrale per quattro volte parole irrispettose” come si legge nel comunicato.

Non è finita qui perché l’Acr Messina ha ricevuto un’ammenda di 5.000 euro con diffida “per avere i suoi sostenitori per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel settore denominato tribuna C, integranti pericolo per l’incolumità pubblica”, tra cui un reiterato lancio di bottigliette d’acqua sul recinto di gioco. Al Crotone, invece, per il comportamento dei propri ultras, è stata inflitta una multa di 800 euro.

Al danno del ko al debutto nel campionato di Serie C, in una prova tra luci ed ombre al cospetto di una delle principali favorite per la promozione, si aggiunge dunque per il Messina anche la beffa dei provvedimenti emessi dal Giudice Sportivo. Oggi la ripresa della preparazione allo stadio, mentre da domani il gruppo si sposterà sul sintetico della Cittadella Universitaria con una doppia seduta. Giovedì e venerdì in programma un solo allenamento pomeridiano, sabato mattina la seduta di rifinitura e la partenza per Francavilla. Domenica, nella prima trasferta stagionale, per Fofana e compagni ci sarà l’occasione per un pronto riscatto e la possibilità di mettersi alle spalle una serata che era cominciata nel migliore dei modi, davanti ad una cornice di pubblico che al “Franco Scoglio” non si vedeva da tempo.