Era attesa per oggi la decisione del presidente del Coni Giovanni Malago‘ sul caso che ha coinvolto la Federazione Ciclistica Italiana riguardante le polemiche sulle sponsorizzazioni. Per il numero uno dello sport italiano non c’è alcuno scandalo e si è trattato soltanto di mancanza di accortezze senza nessun dolo da parte del Presidente di FCI Dagnoni e del suo staff. La polemica sollevata dal Vicepresidente di FCI, Norma Gimondi, circa la delibera contenente anche il pagamento di una provvigione di 106 ad una società irlandese, come compenso per la ricerca di sponsor, è destinata a finire nel dimenticatoio, in quanto non trattasi di scandalo ma di inefficienze di tipo manageriale/amministrativo. “Tutta la giunta del Coni ha espresso pieno solidarietà a Norma Gimondi, rinnovandole stima e affetto e invitandola a restare senza dubbio al suo posto nella giunta del Coni». «Indiscutibilmente sono state commesse delle leggerezze che però non inficiano una gestione amministrativa virtuosa”. “Nella prossima giunta, non avendo avuto questa mattina abbastanza tempo, Norma Gimondi farà una dettagliata relazione a tutti i membri dei fatti accaduti”.

Si aspettano le considerazioni della Gimondi, già dimissionaria dalla carica di Vice di Dagnoni in FCI, circa il suo futuro all’interno della giunta nazionale del Coni.