Scherma. Tra gare nazionali ed eventi futuri, la ASD Trapani Scherma dà il via alla nuova stagione sportiva

di Elio Natale Coppola

Settembre si sa, è il mese in cui la quotidianità riprende il posto delle ferie e delle vacanze estive, ed anche lo sport non è esente da questa ciclicità. Dopo l’avvio stagionale della pallamano, adesso tocca alla scherma. In particolare stiamo parlando della ASD Scherma Trapani, la società della famiglia Morghese che lo scorso Febbraio è stata insignita dello Scudo d’Onore.

L’ufficialità dell’avvio della stagione 2022/2023 è arrivata tramite un post Facebook sulla pagina della stessa società. Come scopriremo durante l’intervista al vice-presidente Enzo Morghese, la ASD trapanese, in realtà, non si è mai fermata avendo organizzato diversi eventi estivi tra i vari comuni della provincia siciliana. Sempre nel corso di questa chiacchierata possiamo scoprire nuovi aspetti di questo sport che trae le sue origini da un’arte marziale. La scherma, infatti, oltre ad essere aperta ad appassionati di ogni età, è accessibile anche sia per i paralimpici sia per quei ragazzi che soffrono di disturbi come l’ADHD. Ed è per questo che alla Trapani Scherma si avvalgono anche del supporto di una psicologa. In aggiunta, poi, Enzo si è dilungato sui suoi progetti futuri, sulla voglia di riportare qualche evento di scherma a Trapani e sulle relative difficoltà.

“Dal 15 si parte a pieno ritmo. Abbiamo buone speranze per le gare nazionali
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Ciao Enzo, ho visto che vi state preparando per l’inizio della stagione sportiva, come procede? “Il 15 si riparte in palestra ed a pieno ritmo perchè il 25 ed il 26 abbiamo il primo appuntamento regionale. Questo perchè, nella scherma, ogni anno bisogna validare i propri risultati e ripartire dalle competizioni minori. Questo è un ottimo modo per incontrare le realtà locali, stare insieme e imparare gli uni dagli altri. Poi, ad Ottobre inizieranno anche le gare anche per i minori di 14 anni. Gli allenamenti vengono fatti tutti i giorni, mentre, il sabato e la domenica ci sono le gare. Si inizia dalle 15:30 fino alle 21:30/22 con diversi turni, con cui tendiamo ad adattarci alle esigenze dei genitori. Inoltre, per loro, il sabato gli dedichiamo un allenamento così anche loro possono provare lo sport ed entrare in sintonia con il figlio”.

“In questo sport bisogna essere pronti anche mentalmente, non solo fisicamente. Perchè l’avversario cambia ad ogni scontro e devi essere lesto ad adattarsi alle diverse situazioni che si incontrano. Inoltre, quando si è in pedana, lo scopo dello schermidore è quello di indurre l’avversario a scoprirsi. Ed è per questo che lavoriamo a stretto contatto con una psicologa. Molti ragazzini hanno bisogno di sfogare le loro energie e dovendo stare attenti all’arma, alla maschera, al proprio posizionamento e a quello dell’avversario con la scherma riescono a tirarle fuori e ad incanalarle nella giusta direzione. Un altro aspetto formativo molto importante è il rispetto delle regole e l’importanza di seguirle perchè ogni match ha un arbitro dedicato e chi le infrange, sostanzialmente, perde. Infine, lavoriamo anche all’accettazione della sconfitta perchè qui vince chi si impegna di più ed è importante riconoscere i meriti degli avversari”.

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Come procedono le iscrizioni e quali sono i vostri obiettivi stagionali? “A livello agonistico, al momento, abbiamo una ventina d’iscritti; con gli under raggiungiamo quota 30/35 ma con l’apertura delle scuole i numeri aumenteranno. Quest’anno abbiamo degli ottimi presupposti per arrivare alle gare nazionali. Mi piacerebbe portare a Trapani una gara regionale, per poi arrivare nel 2024 ad una manifestazione internazionale. Ma, qui, la vera difficoltà è trovare una struttura per ospitare tali eventi. Per esempio nonostante io sappia già in che mese organizzarlo, quante persone si muoveranno e mi faccia carico di tutta l’organizzazione, ho trovato solamente porte chiuse. Mi rendo conto che la situazione trapanese è pesante ma se non si inizia da qualche parte, le cose si fanno sempre più complicate. Sotto questo aspetto, l’assenza del CONI si farà sentire perchè era un appoggio importante ma noi continueremo ad andare avanti. D’altronde la scherma è l’arte dell’adattamento“.

“Parlando di eventi, ogni anno aderiamo al fencing mob, un flash mob della scherma, e quest’anno siamo stati a Cornino e a Custonaci. Ringrazio le amministrazioni locali che ci hanno dato l’autorizzazione perchè organizzare un evento all’aperto è sempre un piacere.  Per l’anno prossimo ho intenzione di proporre qualcosa di simile o addirittura di ospitare qualche torneo provinciale/inter-provinciale perchè la scherma non si ferma mai. Poi, come ogni anno, continueremo a fare visite alle scuole e far conoscere questo sport a tutti i nostri giovani”.

Ringraziamo Enzo Morghese e la Asd Scherma Trapani per la disponibilità e le foto.