Il pilota messinese Antonio Ricciari si prepara per la “Dakar 2023”

di Omar Menolascina

Il messinese Antonio Ricciari riporterà la Sicilia alla “Dakar”, la gara di rally raid più affascinante e blasonata al mondo, che si correrà dal 31 dicembre al 15 gennaio in Arabia Saudita. Dopo aver conquistato nella scorsa edizione il 35esimo posto, arrivando primo fra gli italiani su ben 180 equipaggi nella categoria Classic, tornerà in pista nell’edizione 2023.

Antonio Ricciari nella scorsa edizione della Dakar

“L’obiettivo è sempre quello di arrivare fino in fondo e alla Dakar non è mai scontato – dichiara il pilota peloritano –. Punto a confermare l’ottimo risultato del 2022 e se possibile fare ancora meglio. Con la mia scuderia Rteam RalliArt, abbiamo maturato un anno di esperienza, che certamente ci tornerà utile per una gara ancora più performante”. La preparazione di Ricciari per il grande appuntamento è iniziata. Fino a domenica, correrà l’International “Baja Troia Turkey”, competizione che ha ottenuto lo status di FIA Cross-Country Bajas European Cup Candidate Race nel calendario 2022.

L’auto guidata nei rally dal pilota messinese

Si tratta di un probante test per la sua Mitsubishi Pajero V20, auto con la quale sarà alla Dakar, che i tecnici stanno mettendo a punto sia in termini di affidabilità che di prestazioni. La corsa, che dura quattro giorni, prevede otto prove speciali per una lunghezza totale di 550 km, che si svolgeranno intorno ai villaggi di Bayramiç, Terziler, Kuşçayırı, Karapınar e Salihler. Tra queste tre Super Audience Stages, preparate nel Çanakkale Center. 37 le squadre partecipanti, divise nelle classi Rally e Raid.

Alla “Baia Troia Turkey”, Ricciari ha come navigatrice Simona Morosi, pilota romana che lo scorso anno alla Dakar era alla guida del camion, che forniva l’assistenza ai piloti della Rteam RalliArt. Quanto al ruolo di copilota alla Dakar è in corso un’importante trattativa, che potrebbe portare Ricciari ad avere accanto un importante nome del mondo del rally raid. La Dakar 2023 partirà a San Silvestro da Sea Camp, per arrivare 16 giorni dopo a Dammam: 14 le prove speciali e un prologo per circa 5.000 km cronometrati. Il 70% del percorso sarà inedito.