“Sport per tutti”, a Ragalna 14 discipline per il festival dello sport CSAIn

di Redazione

Una ripartenza all’insegna dello sport, quello ricco di valori, quello giocato, quello che lascia sempre il segno. La nuova stagione dell’ente di promozione CSAIn (Centri sportivi aziendali e industriali) Sicilia parte con il piede giusto. Ragalna è diventata il punto di riferimento dell’attività siciliana con una tre giorni ricca di spunti anche per il futuro. Sport per tutti, insomma, con ben 14 discipline proposte e tutte le strutture sportive – un patrimonio dell’impiantistica con il gioiellino rappresentato dal campo sportivo Totuccio Carone – messi a disposizione del “Festival dello Sport”.

I ragazzi hanno potuto praticare calcio, calcio a cinque, danza, ginnastica ritmica, subacquea, nuoto, karate, aikido, ju-jitsu, kickboxing, basket, tiro con l’arco, mountain bike e atletica senza fermarsi un attimo, passando da uno sport all’altro, accompagnati dalle famiglie.

“Dopo anni di stop forzato – afferma il responsabile dell’organizzazione, Giuseppe Lombardo – dovuto al covid, siamo ripartiti alla grande. Mi ha colpito l’incontro a scuola con i ragazzi (conferenza alla Marconi sul valore dello sport alla presenza anche di Paolo Alberati, testimonial del Comune di Ragalna) finalmente senza protezioni e mascherine. Mi ha colpito vedere i volti dei ragazzi e il loro entusiasmo nell’ascoltare le nostre storie di sport e di vita. La stessa sensazione me l’hanno, poi, trasmessa negli impianti. Tutti hanno praticato sport, senza vincoli e senza obblighi. In 2 giorni si sono praticate 14 discipline sportive diverse. I ragazzi presenti, oltre ai nostri tesserati, sono passati dal calcio al tiro con l’arco e alla bici. Un evento anche originale, per molti aspetti perché abbiamo fatto promozione e abbiamo consolidato l’attività con le nostre società”. L’ultimo segmento del Festival dello Sport sarà la consegna degli elaborati che gli studenti consegneranno (temi e disegni) nei prossimi giorni sulle sensazioni trasmesse dall’evento.

Aggregazione, condivisione e attenzione verso i particolari. “Per lo Csain siciliano – continua – si riparte con lo sport giocato, un momento di partenza che ci vede uniti e con un unico obiettivo: l’amore per lo sport e per i valori che trasmette”. Per il Comune di Ragalna la conferma dello straordinario amore per lo sport visto anche come sviluppo della sinergia con il turismo. “Abbiamo ospitato oltre 2mila atleti – confessa l’assessore allo Sport Nino Caruso – che in questi due giorni hanno assiepato i nostri impianti e vissuto la nostra Ragalna. Lo sport, nella nostra comunità, va analizzato in questa direzione. Non potrebbe essere altrimenti. Ringrazio lo Csain per aver creduto in noi, i volontari che si sono scommessi, le nostre associazioni che non si sono tirate indietro, la Consulta dello Sport e tutti quelli che hanno contribuito al successo dell’evento. Sono convinto che non ci fermeremo qui. Abbiamo in cantiere altre iniziative per promuovere il territorio all’insegna dello sport e della scuola, due delle principali agenzie educative”.

Suggestivo il momento inaugurale con i vertici Csain presenti – il vice presidente vicario nazionale Salvo Spinella e il massimo dirigente regionale Marcoccio – che si sono dichiarati molto entusiasti per “il lavoro di squadra e il cambio di passo certamente agevolato dalla presentazione di un calendario unico e di un evento di tale portata così bello sul piano emozionale e sportivo”.