Mondiale Volley,l’Italia conquista il bronzo ma scoppia il caso Egonu

di Redazione

l’Italia supera gli Stati Uniti e conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali di Volley. Una mezza consolazione in quanto le azzurre erano andate a Rotterdam per la medaglia d’oro, sfumata nella semifinale persa contro il Brasile, che a sua volta si è dovuto arrendere alla Serbia. L’Italia parte bene, mostra  qualche cedimento nella parte centrale del primo set, ma la differenza tra le due formazioni è palese. Alla fine conquista tutti e tre i set a discapito di una formazione, quella americana, che può ritenersi soddisfatta per aver terminato tra le prime quattro.

Scoppia il caso Egonu 

Gli insulti razzisti contro l’opposto azzurro Paola Egonu, arrivati alla fine della partita contro il Brasile, hanno destabilizzato l’ambiente azzurro, anche per il commento di fine partita, a bordo campo, della stessa Egonu:”Basta, basta, basta. Non puoi capire, non puoi capirmi, è stancante. Mi hanno chiesto addirittura perché sono italiana. Questa è la mia ultima partita con la Nazionale”. Questo ciò che ha detto al proprio procuratore Marco Raguzzoni. “Ogni volta vengo presa di mira, sono stanca, vorrei prendermi una pausa. Non so se continuerò con la Nazionale, ma c’è tempo per pensarci. Io punto di riferimento? Lo spero”. Nonostante Egonu sia considerata tra gli opposti più forti al mondo, l’errore commesso nel terzo set contro il Brasile nella semifinale e che probabilmente è costato la partita alle azzurre, sembra essere stato il  motivo che ha scatenato le offese razziste contro l’italiana.