Germania harakiri, Giappone nella storia

di Valentino Sucato

Incredibile. Quello sta succedendo in Qatar sa di incredibile. Dopo la debacle argentina, arriva quella tedesca. Un tonfo inaspettato da parte dei teutonici che, come gli argentini, erano passati in vantaggio e anche loro dmsu un calcio di rigore e poi si sono fatti rimontare. E l’altra cosa curiosa è che le due reti nipponiche sono stati realizzate da calciatori subentrati nel secondo tempo. La squadra tedesca però ci ha messo del suo, troppi errori in attacco e incapace di chiudere la gara quando ancora conduceva per 1-0. Al 22′ la prima azione degna di nota. Kimmich lascia partire una bordata che non piega le mani a Gonda. Il portiere giapponese compie la prima impresa di giornata. Poi lo stesso Gonda al 33′ fa fallo su Raum. Per Cisneros è calcio di rigore che Gundogan realizza. Verso la fine del primo tempo la Germania potrebbe chiudere la gara ma Musiala è sfortunato: prima in mezzo a tre avversari si libera poi fionda la sfera verso la porta del Sol Levante. La palla passa pochi centimetri sopra la traversa. Prima del riposo nel prolungato recupero arriva il primo campanello d’allarme per i teutonici. Cross di Nagatomo e Maeda colpisce di testa, brividi per la retroguardia tedesca con palla che non vuole saperne di entrare in rete. Nella ripresa al 4′ Gnabry potrebbe raddoppiare ma la palla va ad accarezzare la traversa. All’8 Musiala, ancora lui, imita Alberto Tomba e si inventa uno slalom tra quattro avversari poi calcia alto. Un vero peccato: sarebbe stato un gol da cineteca. La Germania continua a macinare gioco e a produrre azioni da gol in serie. Al 14′ la coppia Musiala-Gundogan regala emozioni ma il palo nega la gioia del gol a Gundogan. Al 25′ il chiaro segnale che il destino ha girato le spalle alla Germania: in area giapponese vi è un vero e proprio assalto, prima Gonda salva su Hoffmann e poi per ben due volte su Gnabry. E qui crolla psicologicamente la Germania. Al 28′ incredibile parata di Neuer sul tiro ravvicinatissimo di Asano. La Germania sta per crollare…e infatti due minuti dopo ecco il pareggio. Neuer è miracoloso su Minamino ma respinge la palla su Doan che la insacca in rete. A 7′ dal novantesimo la Germania si fa infilzare dai giapponesi: difesa tedesca bucata da una verticalizzazione e palla ad Asano che batte l’estremo difensore teutonico.

Germania-Giappone 1-2

Germania: Neuer; Süle, Schlotterbeck, Rüdiger, Raum; Gündogan (67′ Goretzka), Kimmich; Gnabry, Musiala (79′ Götze), Müller (68′ Hofmann); Havertz (79′ Füllkrug). All. Flick.

Giappone: Gonda; Sakai (75′ Minamino), Itakura, Yoshida, Nagatomo (57′ Mitoma); Endo, Tanaka (71′ Doan); Ito, Kamada, Kubo (46′ Tomiyasu); Maeda (57′ Asano). All. Moriyasu.

Arbitro: Iván Arcides Barton Cisneros (Sal)

Marcatori: 33′ Gündogan (R), 75′ Doan, 83′ Asano