Attenzione: pericolo canguri. È questo il messaggio che sarà arrivato in queste ore a tanti argentini dopo che i ragazzi del Ct Arnold hanno battuto una Danimarca inguardabile per lunghi tratti della partita surclassata fisicamente da una squadra quella che rappresenta il continente Oceania che per la seconda volta approda agli ottavi. E per noi italiani sono dolci ricordi che ci riportano al campionato del mondo del 2006 quando Totti e compagni, che poi vinceranno quella edizione dei mondiali, batterono i canguri con fatica rischiando addirittura di essere eliminati. Se la freschezza atletica dei gialloverdi resterà come quella vista in queste gare del girone d’apertura per l’Argentina non sarà facile sbarazzarsi dell’outsider Australia. Il gol di Leckie è bello per come è stato voluto e poi realizzato con una fuga devastante e una conclusione che ha bruciato l’estremo difensore danese. La Danimarca lascia un mondiale con un atteggiamento tattico e tecnico disarmante. C’è molto da lavorare nelle rive del Baltico

Australia: Ryan; Degenek, Souttar, Rowles, Behich; Leckie (89’Hrustic), Irvine, Mooy, Goodwin (46’Baccus); Duke (82’Maclaren), McGree (74’Wright). Ct: Arnold.

Danimarca: Schmeichel; Kristensen (46’Bah), Andersen, Christensen, Maehle (70’Skov); Hojbjerg, Jensen (59’Damsgaard); Skov Olsen (70’Cornelius), Eriksen, Lindstrom; Braithwaite (59’Dolberg). Ct: Hjulmand.

Marcatori: 60’ Leckie