Nella prima giornata della rassegna iridata a Melbourne l’Italia chiude la giornata con due ori che arrivano dal settore maschile. L’infinito Gregorio Paltrinieri che vince i 1500 stile libero in 14’16″88, una gara comandata dall’inizio alla fine resistendo nell’ordine agli attacchi del giapponese Takeda nei primi 400 metri, poi del norvegese Christiansen, intorno ai 1000 metri. Lo stratto decisivo per il capitano azzurro negli ultimi 300 metri, dietro prova lo sprint finale il francese Joly ma super-Greg è ormai lontano e lanciato verso l’oro, il transalpino si accontenta dell’argento.

Qualche minuto dopo tocca alla staffetta 4×100 stile libero maschile che in mattinata, la notte italiana, si è qualificata con il primo tempo grazie alle frazioni di Deplano, Miressi, Conte Bonin e Frigo. Per la finale inserito Ceccon al posto di Manuel Frigo e l’Italia domina da favorita la gara mettendo dietro Australia e Stati Uniti. Un oro impreziosito dal nuovo record del mondo in 3’02″75.

Gli altri italiani in gara

Thomas Ceccon che ha rinunciato ai 100 dorso per concentrarsi sulla staffetta non lascia l’Italia senza azzurri nella finale di domani, ci sarà Lorenzo Mora che si è qualificato con il 7° tempo 50″18. Nella gara femminile die 100 dorso non ci saranno invece atlete azzurre, Margherita Panziera non passa il taglio la mattina, e Silvia Scalia raggiunge le semifinali ma non si qualifica per l’appuntamento finale.

Nei 50 farfalla impegnata Silvia Di Pietro che manca l’accesso alla finale peggiorando il suo tempo in semifinale rispetto alla mattina, ma non sarebbe comunque bastato. Sfortunato anche Matteo Rivolta che si qualifica alle semifinali ma manca l’accesso alla finale per squalifica.

Nei 200 misti finali per gli italiani Sara Franceschi e Alberto Razzetti che però vanno lontani dalle posizioni per le medaglie. Ottavo posto per Franceschi, sesto per Razzetti.

Il medagliere di Melbourne 2022