Serie B2, Zafferana batte Caltanissetta: campione d’inverno e accesso alla Coppa Italia

di Alessandra Puglisi

La Cosedil Zafferana ha fatto suo per 3-1 l’entusiasmante scontro diretto contro la Traina Albaverde Caltanissetta e si è laureata campione d’inverno con un percorso netto di 13 vittorie su 13 partite. Il primo posto vale anche per le etnee l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia di Serie B2. Nell’ultima giornata di andata importanti affermazioni in zona salvezza di Bricocity Alus Mascalucia nel derby contro la Stefanese Volley e della Saracena Cassiopea Sisa contro la Sensation Profumerie.  Alla Planet Strano Light Pedara il derby contro la Logos Ardens Comiso. Bene il CUS Catania corsaro a Reggio Calabria contro la Reghion, mentre le crotonesi hanno avuto la meglio della Volley Valley (sconfitta dalla Pallavolo Crotone) e della Procori Ericina Volley (battuta al tie-break dalla Fidelis Torretta).

Zafferana batte Caltanissetta e consolida il primo posto

L’attesissimo scontro diretto tra la capolista Cosedil Zafferana e l’inseguitrice Traina Albaverde Caltanissetta non ha tradito le attese della vigilia. Le due squadre hanno messo in campo una pallavolo di altissimo livello, una sfida che è parsa appartenere ad una categoria superiore.

La Cosedil Zafferana ha vinto 3-1, consolidando il primo posto in classifica al termine di un girone d’andata strepitoso, costellato di 13 vittorie su 13 partite. Un gruppo in crescita costante di gioco e convinzione che ha adesso un vantaggio in classifica di +3 dalla Pallavolo Crotone e di +4 dall’Albaverde Traina Caltanissetta. Le nissene hanno dato filo da torcere alle etnee, uscendo a testa altissima e avendo dimostrato di possedere una caratura tale da consentirle di competere per la vittoria fino alla fine.

A Ficarazzi, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, l’Albaverde ha avuto un miglior approccio al big match, scendendo in campo con determinazione e scioltezza, al contrario dello Zafferana, apparso contratto nelle fasi iniziali. Il primo set è stato così appannaggio delle ospiti, che hanno via via aumentato il vantaggio iniziale fino a riuscire ad imporsi 21-25. La Cosedil Zafferana è finalmente entrata in partita e nel secondo parziale le due formazioni hanno lottato punto su punto fino ai vantaggi, chiusi 27-25 in favore delle ragazze di coach Mantarro. Lo Zafferana è così entrato sempre più in possesso della gara e ha messo in mostra il suo attacco corale. Le etnee hanno sostanzialmente dominato il terzo set, vinto 25-19. Il quarto set è stato giocato nuovamente punto su punto; le compagini hanno dato il meglio di sé per superarsi. Da sottolineare la splendida prova delle registe (Emma Sturniolo per lo Zafferana e il capitano Noemi Spena per il Caltanissetta) che pur con caratteristiche anagrafiche e di gioco diverse tra loro hanno garantito un alto livello delle soluzioni offensive messe in campo dalle due squadre. La bellissima contesa, durata quasi due ore e trenta minuti, è stata vinta dallo Zafferana, che si è aggiudicata il quarto set ancora ai vantaggi (26-24), assicurando così il bottino pieno alla Cosedil.

Al termine della gara, in casa Cosedil Zafferana, il presidente Lizzio ha espresso emozione e soddisfazione, al di là del risultato: “Credo sia stata la partita tra le due squadre più forti del campionato e sono felicissimo per aver disputato una gara così, al momento la gara più importante giocata dalla mia società, di fronte ad un pubblico calorosissimo.”  La team manager Alessandra Ruta ha prima sottolineato come non fosse semplice affrontare una partita così cruciale dopo la sosta natalizia e ha poi evidenziato l’importanza dei sacrifici fatti dal gruppo di lavoro, invitando però tutti a non guardare troppo in là ma a continuare a preparare partita dopo partita. Francesca Scollo, coach della Traina Albaverde Caltanissetta, orgogliosa della grande prestazione della sua squadra, chiamata ad individuare cosa avesse permesso allo Zafferana di aggiudicarsi il secondo e il quarto set ai vantaggi ha spiegato che “se vinci due volte sul 24 pari vuol dire che hai avuto più coraggio e quindi il pizzico di coraggio in più è quello che è mancato a noi”.

Ericina, stop alla striscia vincente

Prima sconfitta interna stagionale per la Procori Ericina Volley per 2-3 contro la Fidelis Torretta Crotone. Si è trattato della prima sconfitta dopo otto vittorie consecutive per la formazione di Luigi Allegra. L’Ericina ha così chiuso l’andata con 27 punti al quarto posto.  Dopo un avvio di torneo a rilento, le ericine hanno avuto una crescita esponenziale di gioco e risultati, culminata nel successo di qualche settimana fa contro Caltanissetta.  Lo stop nell’ultima gara di andata ha impedito di accorciare sul terzo posto occupato proprio dall’Albaverde, distante 4 punti. Al PalaCardella, il confronto con la Fidelis Torretta è stato intenso.  Ottimo primo set per Vujevic e compagne, chiuso con 25-21.  Subito avanti la Fidelis nel secondo set, in vantaggio di diversi punti ma l’Ericina ha rimontato fino al 23-23, prima di cedere 23-25.  L’Ericinina ha di nuovo mostrato superiorità di gioco nel terzo set, vinto con relativa semplicità 25-19.  La resilienza delle calabresi e una diminuita efficacia in ricezione e attacco hanno consentito alla Fidelis di pareggiare il conto dei set e portare la partita al tie-break.  Nel mini-parziale finale rammarico per la biancazzurre che sul 13-11 sembravano potersi aggiudicare i due punti.  Qualche errore di troppo ha invece consentito alle ospiti di ribaltare il risultato vincendo 14-16.

CUS corsaro a Reggio Calabria

Bel successo a Reggio Calabria per il CUS Catania contro la Volley Reghion.  Le padrone di casa, impegnate nella lotta salvezza, hanno messo in campo grinta e buone trame di gioco e si sono così aggiudicate il primo set per 25-19.  Ferlito e compagne sono state brave a non disunirsi e ad incrementare il livello della propria prestazione.  Il secondo set è stato così un monologo catanese (12-25).  Più combattuti i due set successivi in cui la squadra di coach Sciacca è stata brava a sapersi imporre nonostante il carattere messo in campo dalla squadra di casa.  L’1-3 finale per il CUS si è concretizzato con due set chiusi in volata (23-25 e 25-27).

Il CUS Catania ha così chiuso il girone d’andata al sesto posto (insieme alla Sensation Profumerie), con 24 punti, a soli 2 punti dal quinto posto e 3 punti dal quarto posto.  Un risultato di tutto riguardo per la formazione catanese.

Volley Valley ko a Crotone

Niente da fare per la Volley Valley Funivia dell’Etna, sconfitta a Crotone con un secco 3-0 dalla Pallavolo Crotone, adesso seconda forza del campionato. Le ragazze di Piero Maccarone non sono mai riuscite a costruire una valida resistenza alle forze avversarie ed hanno ceduto tutti i parziali abbastanza nettamente.

L’ultima di andata non può intaccare però il giudizio sul buon campionato sin qui disputato dalla Volley Valley, che ha sempre veleggiato in posizioni di metà classifica, tenendosi a debita distanza dalle posizioni calde.

Lotta salvezza: bene Mascalucia, Saracena e Pedara

A Ragalna, importante successo casalingo della Bricocity Alus Mascalucia contro la Stefanese Volley. Il 3-1 finale consente alle etnee di chiudere l’andata a 12 punti e di dimezzare il distacco dalla zona salvezza (adesso a -3) grazie alla vittoria del CUS Catania contro la Volley Reghion. Non conosce sosta, invece, il momento negativo della Stefanese alla dodicesima sconfitta su tredici partite e adesso all’ultimo posto con soli 3 punti, scavalcata dalla Planet Strano Light Pedara. Eppure, nello scontro con l’Alus Mascalucia non sono mancati momenti brillanti per le ragazze di coach Anfuso che hanno dato a più riprese filo da torcere alle padrone di casa. Il Mascalucia è partito con il piede giusto e ha vinto senza difficoltà per 25-15 il primo set. Molto più combattuto il secondo parziale in cui le catanesi si sono imposte 27-25. La crescita di gioco della Stefanese ha raggiunto il culmine nel terzo set, con le ospiti che hanno vinto 20-25 e riaperto la partita. Nel quarto set si è però tornati alla versione migliore dell’Alus che, con la consueta grinta e qualità difensiva, ha così chiuso la partita sul 25-15. Il mister catanese, Joe Privitera, sul cammino della propria squadra, ha dichiarato: “forse nel girone di andata meritavamo giusto qualche punticino in più; al ritorno confidiamo nel calendario che prevede alcune gare fondamentali in casa, per cui proveremo a sfruttare il fattore campo per raggiungere il nostro obiettivo, cioè la salvezza. Le mie ragazze, d’altra parte, non mollano mai. Abbiamo forti stimoli per crederci e per fare meglio”.

La Saracena Cassiopea Sisa ha compiuto un altro importante passo verso la salvezza battendo la quotata Sensation Profumerie di Gioiosa Ionica al termine di una splendida partita, vinta 3 a 2.  Le ragazze di coach Fazio si sono aggiudicate il primo parziale al termine di una lunghissima serie di vantaggi (31-29).  La vittoria ha fornito ulteriore benzina alle saracene che hanno aumentato i giri nel secondo set, chiuso con autorità sul 25-21.  Le calabresi hanno però reagito, dimostrando ancora una volta di essere squadra capace di poter rientrare in gara in qualsiasi momento.  La Sensation Profumerie ha così vinto con facilità sia terzo che quarto set (18-25 e 14-25), con la Saracena che pareva essersi smarrita.  Le siciliane hanno però fortunamente dato fondo alle residue energie psicofisiche trasformandosi nuovamente nel tie-break, vinto con grinta     . La Saracena ha così chiuso il girone d’andata al nono posto, con un buon margine di 5 punti sulla zona retrocessione.

In coda, prima vittoria della Planet Strano Light Pedara nel derby contro la Logos Ardens Comiso (3-1: 25-18, 25-27, 25-17, 25-17). La Planet, 4 punti in classifica, ha così raggiunto la prima vittoria in campionato e lasciato l’ultimo posto, mentre il Comiso, ancora decimata dalle tante assenze, è rimasto fermo a 6 punti. La salvezza, nelle attuali situazioni di organico, sembra per le comisane un traguardo proibitivo. Si riaccendono le speranze per la compagine etnea.