Primi campionati di scacchipugilato Light e Fit: i Campioni.

di Volfango Rizzi

Marco Muccini fa tris: al titolo nello scacchipugilato standard aggiunge sia il titolo di Campione Italiano di chessboxing Light sia quello di Campione Italiano di chessboxing-fit. Nella versione fit già deteneva il titolo mondiale vinto in Turchia a novembre 2022.

Campionati Italiani di Chessboxing Light

Il 28 gennaio 2023 si sono svolti a Foligno i Campionati Italiani di chessboxing Light e i primi Campionati Italiani di chessboxing-fit. Nel chessboxing light – versione di scacchipugilato che, ricordiamo, è nata in Italia – il romagnolo Marco Muccini ha sconfitto Filippo Gubbini di Montefalco (PG), uno dei primi scaccopugili internazionali italiani.

Gubbini vs Muccini

Nella categoria di peso 80-90 Kg ha vinto il titolo italiano light Francesco Tordoni opposto in finale a Danilo De Fleur. Una vittoria per scacco matto alla seconda ripresa. Ricordiamo che nel Light si comincia con il pugilato e, quindi, le riprese dispari sono quelle di boxe. Una curiosità: il neo-campione italiano in passato si è allenato al Berlin Chess Boxing Club, il primo club di chessboxing al mondo. Così ha conosciuto Iepe Rubingh, l’inventore del chessboxing.

Nella categoria sotto i 70 chilogrammi il debuttante maestro di scacchi Nicolò Tiraboschi ha sconfitto Muccini alla quinta ripresa aggiudicandosi le tre riprese di pugilato (ed era in netto vantaggio anche nella partita a scacchi). Per il bergamasco si è trattato di un debutto nel chessboxing e, oltre al light ha anche preso parte al fit nel quale è risultato vicecampione assoluto.

Campionati Italiani di Chessboxing-fit

Il titolo italiano nel chessboxing-fit andava a Marco Muccini, che compivaquindi  il tris di titoli italiani. Secondo Niccolò Tiraboschi, vicecampione. Il Candidato Maestro di scacchi Andrea Trombettoni si aggiudicava il terzo posto, vincendo la finalina alla seconda ripresa per tempo, con Filippo Gubbini quarto. Andrea Trombettoni si aggiudica il titolo di Campione Italiano nella categoria veterani. Questa sua partecipazione mostra chiaramente le potenzialità del chessboxing-fit: chiunque sappia giocare a scacchi può parteciparvi. Trombettoni, il giorno successivo a Spoleto, si aggiudicava anche il 2° Torneo FISP di scacchi. Questi ed altri eventi hanno fatto parte del V Raduno Nazionale FISP che si è tenuto nei due comuni umbri.

Italiani in gara nelle principali capitali del chessboxing mondiale

I campioni italiani in queste versioni del chessboxing avranno ora la possibilità di combattere nelle principali capitali europee del chessboxing. Difatti la presidenza FISP si era accordata con gli organizzatori di Francia, Inghilterra e Germania che i campioni tricolore sarebbero stati considerati, da questi organizzatori europei, per gli eventi prossimo futuri.

Nel frattempo, questa settimana, il 3 febbraio, Sergio Leveque combatterà a Parigi per il titolo mondiale. Sergio già detiene il titolo di Campione Europeo e, qualche anno fa a Mosca, aveva sconfitto il Campione del Mondo in un incontro in cui non vi era in palio la corona mondiale. Sarà finalmente un sogno fattosi realtà, per Sergio, vincere a Parigi il titolo mondiale. All’angolo del marchigiano ci sarà il maestro Gianni Burli. A Parigi, nonostante un infortunio al Raduno Nazionale, ci sarà sul ring anche il presidente FISP, Volfango Rizzi, nella veste di arbitro.

Sergio Leveque, al centro, allena la generazione giovane di scaccopugili azzurri.