Francesco Mangano e Petra Pastorová hanno scritto i loro nomi nell’albo d’oro della “9^ Maratonina dei Nebrodi”, che si è corsa a Sant’Agata di Militello. La manifestazione FIDAL, ben organizzata dall’Atletica Nebrodi del neo presidente Biagio Naso, appuntamento d’apertura del Grand Prix Sicilia, ha avuto per protagonisti circa 500 atleti, provenienti da ogni parte della regione e pure da oltre lo Stretto. I podisti si sono confrontati nei tre giri del percorso, che da piazza Crispi, li ha proiettati sul lungomare, toccando la Nazionale per poi fare ritorno verso il centro cittadino.

La partenza della gara a Sant’Agata di Militello

In una bella mattinata di sole, l’etneo Mangano, portacolori della Monti Rossi Nicolosi, ha sbaragliato la concorrenza, allungando fin dai chilometri iniziali per tagliare solitario il traguardo con il crono di 1h17’02”. Secondo il calabrese Luigi Imbrogno (Cosenza K42), attardato di 1’ e 13”, terzo Pietro Paladino (Team Francesco Ingargiola) in 1h19’24”. A seguire: Cristian Di Giorgi (Athlon Kamarina), Girolamo Carpinteri (Tre Colli Scicli), Virgilio Pozzecco (Termini Marathon e Bike), Franco Furnari (Sport Etna Outdoor) e Simone Scordo della Talin Club Nicosia.

Gruppo di testa durante il primo giro

La ceca Pastorová, detentrice del record mondiale nella 100 km della categoria SF45, è arrivata nona assoluta e prima delle donne dopo 1h21’19”, aggiudicandosi l’appassionante duello con la peruviana Nadine De La Cruz (Gs Il Fiorino), che ha chiuso, invece, con il tempo di 1h21’42”. Per entrambe la soddisfazione di aver battuto il record della gara, che apparteneva a Tatiana Betta (1h22’52” del 2013). Dietro di loro, Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo); per lei 1h29’30”.

Per quanto riguarda, infine, il “Memorial Finanziere Maurizio Gorgone-Vittima del Dovere”, riservato alle Forze Armate, successo di Imbrogno dei Vigili del Fuoco. Prossimo appuntamento con il GP delle mezze maratone il 26 marzo ad Agrigento.