Tirreno – Adriatico, Tappa 1: Filippo Ganna vola a Lido di Camaiore

di Giuseppe Ortale

Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) si aggiudica la cronometro di aperura della 58esima edizione della Tirreno – Adriatico (2.UWT) diventando, di conseguenza, il primo leader della corsa; per Filippo si tratta della terza vittoria a cronometro nella Corsa dei Due Mari.

Prova contro il tempo pesantemente condizionata dalla pioggia che ha imperversato lungo il percorso; Ganna ha percorso gli 11500 metri in programma con il tempo di 12’28” alla media oraria di 55.348 km/h. In seconda posizione troviamo il tedesco della BORA – hansgrohe Lennard Kämna che accusa un ritardo di 28″; completa il podio di giornata l’altro INEOS Magnus Sheffield che paga 31″ dall’azzurro.

Buona prova di Joao Almeida (UAE Team Emirates) che risulta il migliore dei big, 41″ secondi il suo ritardo, guadagnando 7″ su Wilko Kelderman e 8″ sul rientrante Primoz Roglic (Jumbo – Visma). Buona prova per Mathieu Van der Poel che segue di un secondo il ciclista sloveno mentre prova incolore per Wout van Aert che praticamente realizza lo stesso tempo di Mikel Landa (Bahrain – Victorious). Il big che paga più di tutti è Adam Yates che ha un ritardo di 37″ dal Almeida.

“Quella di oggi è stata sicuramente una buona performance – le parole del piemontese in conferenza stampa -. Era da tanto tempo che cercavo la vittoria. Non ho visto molti corridori fare la ricognizione stamattina alle 9,30 e forse questo mi ha facilitato le cose. Quando sono partito l’asfalto era ancora bagnato ma ho deciso di non prendere rischi nelle tre curve del percorso. La Tirreno-Adriatico è ancora lunga e non so quale sarà il programma del team, potrei cercare di difendere la Maglia Azzurra fino al Sassotetto oppure lavorare per i nostri uomini di classifica. Sono comunque felice. Il mio obiettivo è fare bene anche nelle frazioni in linea e non solo a cronometro”. 

Domani la Tirreno riparte con la seconda frazione, la prima in linea, di 209 km con partenza da Camaiore e arrivo a Follonica. Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte; dopo la partenza si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la parte completamente pianeggiante e salire a Castellina Marittima dove proseguendo verso sud si attraversano Riparbella e Canneto. Una volta terminato il lungo tratto che segue, prevalentemente in discesa, si entra nel circuito finale di circa 22 km caratterizzato dal brevissimo strappo “dell’Impostino” da ripetere due volte. Arrivo decisamente favorevole ai velocisti.

Altimetria Stage 2