Una volta rotta il ghiaccio non ci si può più fermare. Domenica dopo domenica l’ACSI continua a regalare nuovi appuntamenti a tutti gli appassionati a due ruote tassellate. Dopo il fortunato esordio di Carlentini, arriva il secondo round del campionato regionale motocross. Pur rimanendo nella provincia siracusana ci spostiamo ad Agnone Bagni dove, domenica 12 Marzo, si correrà all’interno del Mx Play Park di Tonino Ippolito.
Come da tradizione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’organizzatore. Tonino ci rassicura che non ci saranno grossi cambiamenti rispetto alle precedenti edizioni. Ma, abbiamo, però, approfittato della sua memoria storica e della sua esperienza nazionale per saperne di più sulla storia del suo Mx Play Park e sulla sua idea per far crescere l’intero movimento motociclistico siciliano.
Ciao Tonino, che ci puoi dire sulla gara di domenica? “Dovremmo raggiungere quota 130/140 iscritti. Il tracciato è, sostanzialmente, il solito con una piccola aggiunta che ci ha permesso di arrivare a 1,5 km. Il fondo è sostanzialmente sabbioso con un misto di terra, perfettamente percorribile e senza rocce o altri ostacoli. La pista è sulla strada quindi facilissima da raggiungere per tutti. Inoltre, ci saranno tutti i servizi del caso, paddock completo con bar e bagni (maschili e femminili), due ambulanze, i cronometristi e tutto ciò che è richiesto dal regolamento ACSI”.
Come è nato il tuo crossodromo di Agnone Bagni? “Il Mx Play Park è nato per via della fatica che facevo in gara rispetto ai miei avversari. Ai tempi gareggiavo nel campionato nazionale motard e per quanto sull’asfalto riuscivo a stare al passo con gli altri, nel terreno perdevo 1/1,5 secondi. Allora, per allenarmi e migliorare anche questo aspetto, ho costruito un piccolo tracciato da cross. Poi, dopo le richieste e spinte dei miei amici, ho iniziato ad ampliare il tracciato. Ed è così che anno dopo anno siamo arrivati ad una pista da 1,5 km”.
L’esperienza in campo nazionale ti ha aiutato nella realizzazione e manutenzione del crossodromo? “Assolutamente si. Gli anni nel giro del circuito nazionale sono stati essenziali perchè ho potuto introdurre tutte le novità che permettono sia agli organizzatori sia ai piloti di avere la migliore esperienza possibile. Ma, ovviamente, sono spese. Per esempio, qui abbiamo aggiornato l’impianto di irrigazione e, adesso, in mezz’ora l’intera pista è già bagnata”.
Hai sempre collaborato con l’ACSI? “Sono colpevole vostro onore. La mia, con l’ACSI, non è solamente una collaborazione ma sono stato il primo, insieme a Natalello, a lanciare l’associazione, tre anni fa. L’ho praticamente vista crescere e passare da una semplice gara ad un campionato regionale in piena regola. Sono molto contento che sempre più piloti si avvicinino all’ACSI, e di conseguenza alla motocross, perchè l’ambiente è molto piacevole e tutti si impegnano tantissimo. Mi piacerebbe ospitare anche delle gare della FMI, ma se vogliono l’esclusiva non se ne fa niente. La mia idea sarebbe di far collaborare queste due entità. Perchè noi dell’associazione facciamo da imbuto, grazie ai costi contenuti permettiamo a chi vuole di avvicinarsi a questo sport. Poi se tutto va bene, questi giovani piloti possono continuare la carriera salendo di livello e competendo nella FMI. Purtroppo, però, questa mia visione non viene condivisa”.
Ringraziamo Tonino Ippolito per la disponibilità