Gand – Wevelgem (1.UWT): cavalcata solitaria per Christophe Laporte e Wout van Aert

di Giuseppe Ortale

Christophe Laporte Wout van Aert (Jumbo – Visma) sono gli assoluti protagonisti dell’edizione 2023 della Gand – Wevelgem (1.UWT); i due Jumbo attaccano a 56 km dall’arrivo sul Kemmelberg e arrivano in parata all’arrivo con van Aert che lascia vincere il suo compagno di squadra; i primi inseguitori transitano con un ritardo di 1’56” con Sep Vanmarcke (Israel – Premier Tech) che torna protagonista con un podio che mancava dalla Omloop 2021.

Dopo la partenza da Ypres è subito battaglia con un gruppetto formato da Lewis Askey (Groupama – FDJ), Johan Jacobs (Movistar Team), Milan Fretin (Team Flanders – Baloise), Luca Van Boven (Bingoal – WB), Colin Joyce Gijs Van Hoecke (Human Powered Health) che vengono ripresi dopo un lungo inseguimento da Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), Greg Van Avermaet (AG2R Citröen Team) e Jelle Wallays (Cofidis); dopo circa 90 km di corsa rientrano sulla testa della corsa Mike Teunissen (Intermarché – Circus – Wanty), Jenthe Biermans (Team Arkéa Samsic), Elmar Reinders, Aaron van Poucke, Guillaume van Keirsbulck e Sandy Dujardin (TotalEnergies).

Caduta in gruppo che coinvolge Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) ma è la coppia INEOS Filippo Ganna Michal Kwiatkowski ad avere la peggio e infatti i due atleti si rialzano ma salutano la Gand; l’azzurro ha riportato una botta al ginocchio da monitorare in ottica Roubaix. Durante il primo passaggio sul Kemmelberg si lanciano all’attacco, tra gli altri, Matej MohoricSøren Kragh AndersenAnthony Turgis.

Ad intuire il pericolo è la Soudal – Quick Step che alza notevolmente il ritmo con il campione europeo in carica Fabio Jakobsen che si lancia all’inseguimento verso la testa della corsa che si ferma proprio quando l’olandese riesce quasi a portarsi sulla scia dei fuggitivi. Kasper Asgreen in prima persona tira il plotone che da li a poco chiude definitivamente sulla fuga.

A 56 km dall’arrivo si muovono van Aer e Laporte che fanno il vuoto con gli immediati inseguitori che si dimostrano incapaci ad organizzarsi per l’inseguimento. Arrivo in parata per i due Jumbo con Laporte che mette a segno la ventisettesima vittoria in carriera; Matteo Trentin (UAE Team Emirates) risulta il miglior azzurro in gara in ventunesima posizione.