Serie B2, Zafferana supera anche l’ostacolo Torretta, Mascalucia non firma la resa

di Alessandra Puglisi

Nella ventiduesima giornata del girone M del Campionato di B2 femminile, vincono ancora le tre pretendenti alla vetta, con Cosedil Zafferana che si è confermata capolista solitaria superando la Fidelis Torretta, a domicilio, per 0-3. Stesso risultato per le inseguitrici: la Pallavolo Crotone ha vinto agevolmente contro la Stefanese Volley, già retrocessa, mentre la Traina Albaverde  Caltanissetta ha avuto la meglio sulla Volley Valley Funivia dell’Etna. In coda alla classifica si sono registrate tutte sconfitte per le siciliane, tranne che per la Bricocity Alus Mascalucia, protagonista di una bella prestazione casalinga. Il campionato si ferma, prevista la sosta per le festività pasquali, prima delle ultime quattro giornate.

Cosedil Zafferana inarrestabile

La Cosedil Zafferana, era attesa dall’impegno più difficile sulla carta tra le squadre in lotta per la promozione diretta, ovvero la trasferta a Torretta di Crucoli contro la quinta forza del campionato, notoriamente ostica tra le mura amiche. Le etnee hanno superato la prova in maniera brillante, infliggendo la prima sconfitta in casa 0 -3 alle calabresi. Quest’ultime, d’altra parte, hanno affrontato la gara prive della loro migliore giocatrice, Cristina Murru, reduce dall’infortunio alla testa subito la scorsa giornata a Crotone. Sono partite bene le ragazze di mister Mantarro, che trascinate da un’ottima Moltisanti si sono imposte per 11-25 nel primo parziale. Nel secondo set, capitan Bilardi e compagne non si sono arrestate e, grazie soprattutto ad un efficace gioco dal centro, hanno chiuso nuovamente a loro favore 16-25. La reazione della formazione di Andrea Neri è arrivata al terzo set, che ha avuto uno sviluppo equilibrato nella sua prima parte, ma la Cosedil Zafferana non ha concesso regali, rimanendo focalizzata sull’obbiettivo e tornando a condurre con determinazione e in particolare con la sicurezza offerta in fase di ricostruzione dal libero Quiligotti, per un finale 17-25. La vittoria consente alla squadra del presidente Lizzio di mantenere il vantaggio di tre punti sulla seconda, la Pallavolo Crotone e di quattro sull’Albaverde Caltanissetta.

Caltanissetta implacabile in casa

L’Albaverde Traina Caltanissetta si è aggiudicata per 3-0 il derby contro la Volley Valley Funivia dell’Etna proseguendo la striscia positiva e confermandosi imbattibile in casa. Nel primo set, l’approccio sicuro alla gara delle padrone di casa e qualche incertezza ospite hanno determinato il 25-16 finale.  Il secondo parziale è parso iniziare in continuità con il precedente, con il Caltanissetta in pieno controllo. La Volley Valley ha però finalmente trovato maggiore continuità di gioco e dall’11-6 ha raggiunto la parità sul 15-15. Spena e compagne hanno però subito ristabilito le distanze con un break di 6 punti che ha indirizzato il set, chiuso poi 25-18. Più equilibrato il terzo set, con le ragazze di coach Maccarone che non si sono date per vinte e hanno via via alzato il livello della prestazione, specie difensiva, mettendo in difficoltà la formazione di casa. Sul 15-19 la partita sembrava potersi riaprire, ma sul 17-20 l’Albaverde ha ritrovato una fase break efficace e ha piazzato 8 punti consecutivi, decisivi per vincere set e incontro.  L’Albaverde Traina Caltanissetta è così salita a quota 55 punti, sempre in terza posizione (valida per i playoff) con distacco invariato da seconda e prima posizione (rispettivamente, 1 e 4 punti).  La Volley Valley Funivia dell’Etna ha dovuto rimandare il raggiungimento della salvezza matematica.

Non si arrende l’Alus Mascalucia

Al Palazzetto dello Sport di Ragalna, a dispetto della posizione in zona rossa, la Bricocity Alus Mascalucia, ha conquistato l’intera posta in palio, contro la Saracena Cassiopea Sisa, con un perentorio 3 a 0, che la dice lunga sul fatto che, in realtà, qualche punto in più in classifica sarebbe stato meritato. Una bella prestazione è stata offerta dalle catanesi con la consueta grinta che le ha contraddistinte lungo tutto il percorso stagionale. L’approccio di gara delle neopromosse, orfane di Pandolfo, ha determinato un iniziale equilibrio protrattosi fino all’11 pari. L’Alus ha poi preso le distanze, grazie anche all’incisività delle battute, che hanno spesso colto impreparate le ospiti, rimaste al punteggio di 16 punti nel primo parziale. Sulla scia del precedente, il secondo set si è aperto subito con il vantaggio delle padrone di casa, che sono state travolgenti anche sul contrattacco (10-3). La formazione di Brolo non ha potuto alzare la testa almeno fino al 20-14. Dopo le ragazze di mister Domenico Fazio hanno cominciato a farsi sotto, non riuscendo, però, a colmare il gap (25-21). La Saracena, dopo aver concluso in crescendo il secondo set, ha iniziato bene il terzo ed è rimasta davanti fino all’ entusiasmante aggancio (22 pari) delle catanesi, che, determinate a fare proprio l’incontro, hanno sfoderato i loro colpi migliori in una prestazione corale, che è valsa la vittoria (23-25). “L’aggressività in difesa e sui nove metri è stata la chiave della vittoria” – secondo mister Joe Privitera, il quale continuando ha sottolineato:- “l’aggressività in questi fondamentali è sicuramente il nostro punto di forza ed ciò che ci ha consentito di tenere testa anche ad avversarie quotate, se pur nelle sconfitte. Chi è dall’altra parte della rete sa che con noi deve faticare per mettere la palla a terra e deve mantenersi concentrato in ricezione. Questi tre punti sono una soddisfazione per me e per le mie ragazze, in quanto frutto del duro lavoro svolto in palestra e del carattere della mia squadra, che non molla mai”.

 

CUS Catania KO al tie-break

Il Cus Catania è tornato da Cinquefrondi con un punto, frutto della sconfitta al tie-break contro la Sensation Profumerie all’esito di un match caratterizzato da un equilibrio estremo. Ferlito e compagne hanno recuperato per due volte il risultato, vincendo secondo e quarto set dopo aver ceduto rispettivamente il primo e il terzo. Le squadre hanno lottato punto a punto in tutti parziali. Non ha fatto eccezione il tie-break, dove le catanesi hanno ceduto 17-15. In casa CUS Catania, la soddisfazione per l’ennesima buona prova è mista al rammarico per non aver vinto il quinto set che avrebbe consentito alle etnee di agganciare al quinto posto la Fidelis Torretta, distante adesso un solo punto.

L’Ericina non sbaglia

Per la Procori Ericina Volley, successo esterno a Pedara contro il fanalino di coda Planet Strano Light Pedara. In formazione rimaneggiata, le ragazze di coach Allegra hanno ottenuto bottino pieno anche se nei primi due parziali la Planet ha dato parecchio filo da torcere alle ericine. Dopo un primo set vinto 21-25, nel secondo set l’Ericina è dovuta ricorrere ai vantaggi (25-27) per portarsi sullo 0-2. Più agevole il set conclusivo, vinto 15-25. L’Ericina sembra ormai aver blindato il quarto posto in classifica (+10 punti sulla Fidelis Torretta) e nutre ancora qualche speranza playoff rimanendo a -5 dall’Albaverde Traina Caltanissetta.

Sconfitte per Stefanese e Comiso

Le altre due formazioni già retrocesse, Stefanese Volley e Logos Ardens Comiso hanno entrambe perse in casa da avversarie calabresi per 0-3, pur disputando prestazioni dignitose. La Stefanese non è riuscita a frenare l’impeto della vice-capolista Pallavolo Crotone, pur alle prese con alcune difficoltà di formazione. Le ragazze di coach Anfuso hanno messo in difficoltà la corazzata ospite nel primo set (19-25) per poi cedere più nettamente negli altri due parziali (14-25, 11-25). Al contrario, nell’impegno casalingo contro la Volley Reghion, il Comiso ha offerto una prestazione in crescendo set dopo set (15-25, 18-25, 21-25) senza, però, riuscire a riaprire la partita.