Pigliacelli sbaglia, il Palermo si addormenta, rosanero cadono a Venezia
di Pietro MinardiCalcio15 Aprile 2023 - 17:27
Nuovo tonfo in trasferta del Palermo, caduto sul campo del Venezia con il punteggio di 3-2. Una sconfitta, quella conseguita nel turno della 33^ giornata del campionato di Serie B, al termine di una gara a due facce per gli uomini di Eugenio Corini, abili nei primi venti mintui a passare in vantaggio con Brunori, servito ottimamente da Verre, e a sfiorare il raddoppio con Soleri, che si lascia però ipnotizzare dall’estremo difensore lagunare.
L’ERRORE DI PIGLIACELLI
Poi arriva l’episodio che condiziona l’incontro: Pigliacelli rinvia male centralmente, colpendo sulla schiena Gomes. Sulla palla si fionda Johnsen che, con un facile pallonetto, beffa il portiere rosanero rimasto fuori dai pari. Da lì in poi è tutt’altra gara. Il Venezia attacca a testa bassa e già, nel primo tempo, avrebbe trovato il gol del vantaggio con lo stesso Johnsen, annullato dal VAR per un’evidente posizione di fuorigioco.
LA PARTITA CAMBIA
Rete del 2-1 casalingo che però arriva nella ripresa. Nedelcearu commette un’ingenuità, allargando il gomito e colpendo alla testa Pohjanpalo. L’arbitro non ha dubbi ed assegna il rigore, “graziando” il difensore rumeno al quale rifila solo un solo cartellino giallo. Dal dischetto si presenta lo stesso attaccante del Venezia, che spiazza Pigliacelli e porta i suoi in vantaggio. Il Palermo a questo punto perde ogni certezza, vacilla e subisce in contropiede il gol del 3-1 di Tessman, che finalizza un assist al bacio di Johnsenn a pochi passi dalla porta.
I rosanero spariscono dal campo, tanto da concedere di lì a poco un altro gol a Candela, liberissimo di tirare dai venti metri senza nessuna opposizione. La squadra di Corini viene però nuovamente graziata dal VAR, che annulla per un fuorigioco millimetrico di Pohjanpalo sull’evidente errore difensivo del subentrato Masciangelo.
IL GOL DI TUTINO NEL FINALE
Il Palermo trova così terreno fertile per una reazione, prima con il destro a giro di Brunori, deviato da Joronen sulla traversa, e poi con Sala, abile a procurarsi un rigore trasformato di lì a poco da Tutino al minuto 85. La spallata definitiva però non arriva, con il Venezia che porta così a casa tre punti pesanti in chiave salvezza. Le speranze play-off per il Palermo si assottigliano, rimanendo vincolate ad eventuali passi falsi di Cagliari e Pisa. Anzi, gli uomini di Corini devono iniziare a guardarsi indietro. La zona play-out dista solo sei punti. E, già con il Benevento, i rosanero saranno chiamati a chiudere il discorso.