Eroica Juniores NationsCup: Renato Favero leader dopo la prima giornata di gara

di Giuseppe Ortale

Si è conclusa la prima giornata di gara dell’Eroica Juniores NationsCup (2.Ncup) che oggi ha visto svolgersi due semitappe, la cronosquadre di Rapolano Terme e la prima frazione in linea con l’arrivo di Poggibonsi.

In mattinata prova a squadre contro il tempo di 11,8 km con partenza da Castelnuovo di Berardenga e arrivo in leggera salita, 2000 metri al 4,1%, a Rapolano Terme; a vincere la prova a nazionale azzurra del Commissario Tecnico Dino Salvoldi che chiude la prova con il tempo di 13’54” alla media oraria di 50.213 km/h. Nulla da fare per i Paesi Bassi e l’AG2R Citroën U19 Team che tagliano il traguardo con un ritardo rispettivamente di 12 e 22 secondi; la Rappresentativa Siciliana chiude la prova con il 26esimo tempo e un ritardo dagli azzurrini, del primo leader della corsa Luca Giaimi, di 2’09”.

Nel pomeriggio in programma la prima tappa in linea della manifestazione di 76,3 km con partenza da Siena e arrivo a Poggibonsi; frazione che presenta due sprint e il gran premio della montagna di Casole d’Elsa (2300 metri al 5%) ad appannaggio del belga Jarno Widar. Vittoria di tappa per il ceco del Team Auto Eder Krystof Kral che coglie la prima vittoria stagionale dopo diversi piazzamenti in Germania all’Internationale Cottbuser Junioren – Ettapenfahrt (2.1) e il settimo posto alla Paris – Roubaix; nulla da fare per Giaimi che non finisce la frazione con il nuovo leader che resta in casa Italia con la maglia Eroica amaranto che passa sulle spalle di Renato FaveroChristan Di Prima Luca Bracato chiudono la frazione nella pancia del gruppo.

Domani ultima tappa, decisamente le più impegnativa, la Siena – Chiusdino di 109,1 km che presenta 3 tratti su strade bianche, i traguardi volanti di RosiaMonticiano (2400 metri al 3,6%) e le salite di Bagnaia (3400 metri la 4,9%), i GPM di Rospatoio (2100 metri al 5%) e di Tocchi (5600 metri al 5%), il duro strappo in sterrato di Luriano (1700 metri all’8,4%) e infine i due passaggi dal traguardo di Chiusdino (7700 metri al 3,6%).