Basket: Lardo-Ragusa, si va avanti. Arriva la conferma per la prossima stagione

di Pietro Minardi

Lino Lardo proseguirà la sua esperienza sulla panchina della Virtus Eirene Ragusa. Ad annunciarlo è la stessa società iblea, attraverso un comunicato con il quale il presidente Davide Passalacqua traccia la linea sulla strada per la prossima stagione.

PASSALACQUA: “ANNO IN CUI CI SARANNO TANTI CAMBIAMENTI”

Ciò al netto di un campionato nel quale, per stessa ammissione del numero 1 biancoverde, “non c’è stato di certo quel miglioramento che ci auspicavamo, anzi c’è stato un peggioramento. La responsabilità me la prendo io, ma i cambiamenti erano fatti perché ci potesse essere uno step in positivo”.

Avanti si, ma all’insegna del cambiamento. “L’obiettivo quindi è ancora una volta quello di migliorare, nella consapevolezza che la concorrenza aumenta ogni anno, ma rientrare stabilmente tra le prime quattro squadre d’Italia deve essere sempre il nostro obiettivo – sottolinea il presidente della Passalacqua Ragusa -. Si ricomincia da Lino Lardo, in un anno dove ci saranno tanti cambiamenti. Ci saranno tante partenze, ed è ovvio che questo è figlio e frutto della stagione appena passata, non siamo per niente contenti dell’atteggiamento che ha avuto la squadra e quindi rinnoveremo”.

LARDO: “AMBIENTE IDEALE PER LAVORARE”

Un rinnovo commentato così dal tecnico della Passalacqua Ragusa Lino Lardo. “Qui ho trovato un ambiente ideale per lavorare, voglio ringraziare la società perché non mi ha fatto sentire per niente la pressione nonostante fosse un momento delicato. E quindi quando mi è stato proposto di rinnovare non ci ho pensato due volte. C’è voglia di riportare questa squadra alle posizioni che merita e questo lo faremo costruendo una squadra che sarà molto rinnovata e soprattutto con una identità di squadra con cui i tifosi possano sentirsi partecipi“.

“Cercheremo di puntare su giocatrici importanti ma soprattutto su persone che possano condividere con noi il nostro progetto – ha proseguito Lardo -, che è quello di costruire una squadra che possa dare soddisfazioni sportive ma anche trasmettere la gioia di giocare a pallacanestro e con cui la gente si possa identificare. Società, squadra e tifosi devono essere una cosa unica. Voglio ringraziare soprattutto le persone che hanno lavorato con me quest’anno, soprattutto Beppe Caboni che non farà parte dello staff del prossimo anno ed è stata una persona molto seria che ci ha dato una grossa mano nel lavoro quotidiano”.