Giro ’23: a Napoli vince Pedersen, Milan secondo. Solo un sogno per De Marchi e Clarke

di Roberta Sucato

Vedi Napoli e poi vinci! Per il danese Mads Pedersen (Trek Segafredo) questa gita in Campania vale una vittoria nei luoghi del mito, per i quali ne è valsa la pena percorrere a tutta i 162km tra i più belli del creato. Milan è arrivato secondo. Nomi che sicuramente sono noti a tutti gli italiani e a parte Napoli, Sorrento, Costiera Amalfitana, Positano, scorci panoramici da lasciare con il fiato sospeso. E saranno apparsi ancor più belli agli occhi del vincitore. Fuga iniziale con Francesco Gavazzi (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Alexandre Delettre (Cofidis) e Charlie Quarterman (Team Corratec – Selle Italia). Alessandro Verre (Team Arkéa Samsic) cerca di raggiungere i fuggitivi ma non riesce. Francesco Gavazzi (EOLO-Kometa) passa per primo al GPM di Valico di Chiunzi. Secondo Simon Clarke e terzo Alessandro De Marchi. Sulla salira verso il Picco Sant’Amgelo, Gavazzi e Quarterman si stattaco. Restano in testa De Marchi, Clarke e Delettre. De Marchi passa in testa sul GPM di Picco Sant’Angelo, Clarke è secondo. Delettre ha 10″ di ritardo. Staccati Gavazzi e Quarterman. Di Marchi e Clarke vanno via da solo. Delettre, Gavazzi e Quarterman saranno poi ripresi dal gruppo. Ai -15km c’è una foratura importante: Roglic cambia bici e riparte, rientrando dopo un paio di chilometri. Ai -10km problemi tecnici per Geraint Thomas che aiutato dai compagni rientra ai -6,5km nel gruppo a caccia di De Marchi e Clarke mantengono un vantaggio di 40″ ai -5km. Gli ultimi chilometri, sul basolato di Napoli, vedono il gruppo cercare di organizzare il treno degli sprinter per acciuffare i due in fuga il cui vantaggio cede ma lentamente. All’ultimo chilometro il vantaggio è di 18″. Ma ai -300 metri arriva il gruppo è finisce il sogno di De Marchi e Clarke. La gioia è per un danese, gioia nei suoi occhi abbagliati dal sole di Napoli.