A qualche giorno dallo spavento durante l’Egadi Openwater arriva la bella notizia: Giuseppe Di Piazza si è svegliato. Ripercorrendo i lunghissimi attimi in cui il nuotatore della Mimmo Ferrito è stato colpito dal malore va sottolineata la tempestività dei soccorsi che hanno avuto un ruolo fondamentale, tutto ha funzionato al meglio, come confermano gli organizzatori e chi era presente.
Giuseppe Di Piazza (nell’immagine in evidenza durante un evento in vasca) disputava sabato 3 giugno la gara di 6km quando è stato colto da un malore. Si è parlato di uno shock anafilattico dovuto al contatto con una medusa, in realtà è un’ipotesi non del tutto verificata e di cui importa poco adesso. Ciò che è certo è che Giuseppe è stato immediatamente soccorso dai tecnici Vincenzo Raia e Tony Trippodo, che dalla barca che seguiva il gruppo di testa si erano accorti che qualcosa non andava. “Dal mezzo del mare in 12 minuti era già sull’ambulanza”, ci ha raccontato Nino Fazio, responsabile settore Fondo Fin Sicilia.
In seguito con l’elisoccorso è stato portato in ospedale ed è stato indotto in coma farmacologico. Diversi esami hanno escluso danni e già nella serata di ieri, martedì, si è allentata la sedazione gradualmente. Questa mattina la bella notizia del risveglio. La madre che ci ha tenuto a esprimere un ringraziamento “di cuore per la vicinanza e per il sostegno in questi giorni interminabili. Siete stati tutti come una famiglia sono arrivati tutti i messaggi e le preghiere che ci hanno supportato durante questo momento così delicato. Giuppy (Giuseppe Di Piazza, ndr) è già sveglio ride e scherza e presto tornerà in forma”, è il commento che ha affidato ai social.
In tanti hanno mostrato la propria solidarietà, prima, e sollievo, adesso. Gli organizzatori dell’evento per rispetto non avevano voluto fare premiazioni o altro: “C’era altro di più importante a cui pensare”. Adesso però pian piano si tornerà alla normalità e tutti si augurano che Giuseppe Di Piazza possa al più presto tornare in acqua a nuotare lasciandosi alle spalle questo brutto momento fortunatamente passato.
In tarda mattinata siamo riusciti a sentire anche uno dei suoi tecnici Tony Trippodo che ci racconta che “il ragazzo si è svegliato nella serata di ieri (martedì, ndr) ma al momento è ancora in terapia intensiva, ma sta bene e ha parlato con i genitori”.