Messina, Sciotto: “Interrotte le trattative con Mannino. Non iscriverò la squadra”

di Alessandro Calleri

Le trattative per la cessione delle quote dell’Acr Messina si sono definitivamente arenate ed a questo punto il peggiore scenario possibile rischia davvero di materializzarsi. A renderlo noto il presidente giallorosso Pietro Sciotto che, tramite una nota stampa, ha voluto chiarire l’esito degli incontri avuti con l’investitore Fabrizio Mannino: “Il Presidente Pietro Sciotto ritiene opportuno intervenire per precisare alcuni aspetti importanti in un momento fondamentale per il futuro del Messina, riguardanti gli incontri in corso con Fabrizio Mannino che ha manifestato l’interesse ad acquisire la società”.

“Dopo un primo contatto avvenuto lunedì scorso – spiega il massimo dirigente peloritano – due giorni fa il presidente Sciotto si è confrontato con i rappresentanti del signor Mannino, impossibilitato ad essere presente per un improvviso improrogabile impegno a Palermo. Nello spirito della massima collaborazione, il presidente Pietro Sciotto ha esaminato una bozza di massima, scritta a penna, che prevedeva gli aspetti essenziali di un accordo mirato a concretizzare il passaggio di quote dell’Acr Messina, riservandosi di valutarla per dare una risposta ieri e chiedendo, alla parte potenzialmente acquirente, di esibire adeguate garanzie al documento preparato in bozza”.

Quindi l’amara conclusione: “Purtroppo, dopo l’ulteriore contatto avvenuto ieri, il signor Mannino non ha fornito alcuna garanzia e non ha sottoscritto alcun accordo, neppure preliminare, nemmeno sulle proposte da lui formulate. Pertanto, la trattativa può considerarsi chiusa. Il presidente del Messina Pietro Sciotto, come affermato ripetutamente da tempo, e da ultimo lo scorso 24 maggio, con grande rammarico e dolore, non iscriverà la squadra al prossimo campionato”.

L’imprenditore Fabrizio Mannino

Le scadenze imposte dalla Lega Pro (sarebbero comunque spettate all’attuale proprietà la corresponsione dell’ultimo trimestre di stipendi e contributi, il versamento della tassa d’iscrizione e la produzione della fideiussione da 350mila euro a garanzia dei successivi esborsi), con il 20 giugno data ultima per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, non lasciano troppo tempo a disposizione per i colpi di scena. I tifosi adesso tremano, con lo spettro di un nuovo fallimento e della Serie D che torna ad aleggiare proprio quando la svolta sembrava ad un passo, alla luce dei numerosi faccia a faccia andati in scena al Comune negli scorsi giorni tra il sindaco Federico Basile e Fabrizio Mannino, imprenditore palermitano, residente a Dubai, già  a capo per tre anni della Torpedo Kutaisi in Georgia. Niente accordo ed un’altra estate nerissima è all’orizzonte. Il Messina è nuovamente vicino a scomparire.