Motocross. Esordio assoluto per il SM Moto e per il suo nuovo crossodromo

di Elio Natale Coppola

Dopo l’enduro sprint anche per la motocross ACSI è giunto il momento di prendersi una pausa. La gara del 18 Giugno, infatti, sarà l’ultima prima della pausa estiva e la 5ª prova del campionato regionale. Il compito di organizzare l’evento è stato affidato al motoclub SM Moto di Sebastiano Lombardo. Ma la vera notizia è che la gara di Caltagirone sancirà il debutto assoluto del crossodromo SM Moto, aperto lo scorso Febbraio. Per saperne di più sulle emozioni della vigilia, abbiamo raggiunto in intervista proprio il presidente Lombardo.

Ciao Sebastiano, come ci si sente a poche ore da questo esordio assoluto? “Questa pista rappresenta la fine di un percorso che era iniziato nel 2009/2010, appena ho smesso di gareggiare. È nuova di pacca, l’abbiamo inaugurata lo scorso Febbraio, appena un mese dopo l’istituzione del motoclub. Siamo molto più vicini a Grammichele rispetto che a Caltagirone, ma il territorio in cui sorge fa parte del secondo. Il percorso è di circa 1,7 km con una larghezza compresa tra 8 e 11 metri. La partenza è lunga 100 metri e ospita una trentina di cancelletti. Il fondo è un misto sabbioso, morbido con contropendenze, sali e scendi e parti tecniche. Il tempo di percorrenza medio del giro va intorno al minuto e 45 secondi. Per aumentare la sicurezza abbiamo disposto una doppia recinzione, quella esterna alla struttura e una tra il pubblico e la pista. Per il resto tutto come al solito, paddock con doppi bagni, un chioschetto ed un bar”.

Che risposte hai ricevuto a livello di iscrizioni? “Avendo la possibilità di iscriversi anche il giorno stesso della gara non posso dare un numero preciso. Ragionevolmente dovremmo seguire l’andamento di tutte le altre manifestazioni dell’ACSI, intorno ai 120/130 iscritti. Questo oltre ad essere il primo evento che organizziamo con l’associazione è anche la prima volta che ospitiamo una gara in assoluto. Prima di affiliarmi con loro conoscevo solo Francesco Menta. Poi ho fatto la conoscenza di Giuseppe Natalello e mi sento di confermare le belle parole che gli hanno dedicato gli altri organizzatori. Sono un gruppo molto affiatato, estremamente disponibili e, soprattutto, puntuali”.

Ringraziamenti finali. “Prima di salutarci ci terrei a ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato nel mettere insieme il tutto. In primis mia moglie Angela Laferla e la mia famiglia, i miei collaboratori Gabriele Orofino e Carlo Leggenda che dal primo giorno ad oggi non si sono mai fermati. Un’altra figura importante è stata Paolo Giarrusso il quale, oltre ad essere un caro amico, è stato molto disponibile e tutto il lavoro che ha fatto l’ha fatto per passione, senza nessun compenso alle spalle. Infine, una menzione speciale a Salvatore Raddino che ha messo a disposizione tutti i mezzi per realizzare la pista”.

Serialbiker per l’enduro

Ringraziamo il SM Moto, nella figura di Sebastiano Lombardo, per la disponibilità