“Calciomercato-L’Originale”, show a Messina! Un occhio alle siciliane tra passato e presente

di Alessandro Calleri

Un successo assoluto. Le ultime notizie di mercato raccontate da una location d’eccezione, con sullo sfondo lo scenario dello Stretto. Cresce di giorno in giorno a Messina l’entusiasmo degli appassionati per “Calciomercato-L’Originale”, la seguitissima trasmissione di Sky Sport in onda fino a venerdì, alle 23, dal porto turistico del Marina del Nettuno.

Conduzione affidata alla verve di Alessandro Bonan, ideatore del programma che ha compiuto vent’anni e autore anche delle sigle, da lui stesso interpretate. E poi le incursioni di Fayna, le bombe di mercato di Gianluca Di Marzio, collegato ogni sera in esterna (Nettuno, Piazza Duomo, il Museo e un noto locale sulla litoranea tra le basi) e la presenza di ospiti prestigiosi: fin qui Marco Bucciantini, Paolo Condò, Giancarlo Marocchi, Beppe Bergomi e Gianfranco Teotino. Temi, notizie, dibattiti affrontati col sorriso e con uno stile inconfondibile, in maniera un po’ scanzonata, come nello spirito della trasmissione.

Lo straordinario scenario dal porto turistico del Marina del Nettuno

L’attualità legata ai movimenti delle big, dall’Inter al Milan, dalle romane alla Juventus, fino al Napoli campione d’Italia, ma si è parlato tanto anche del calcio del Sud e delle siciliane, ricordando quando Messina, Catania e Palermo militavano tutte in Serie A. Al centro della prima puntata è stato l’ex presidente giallorosso Pietro Franza: “Ho tanti bellissimi ricordi, abbiamo vissuto forti emozioni e centrato grandi traguardi, come quando partimmo dall’Eccellenza e arrivammo fino alla serie A”. A chi gli ha chiesto se fosse disposto a tornare nel calcio ha però rispedito al mittente l’invito: “Non credo sia possibile, ma siamo pronti ad aiutare qualche sceicco di passaggio o un grande investitore. Facevamo 40mila spettatori e abbiamo vissuto un grande calcio. Messina quando si stringe attorno alla squadra diventa straordinaria. Si possono ottenere grandi numeri”.

Carmine Coppola e Gianluca Di Marzio

Un pilastro di quel Messina, capace di conquistare la promozione in A e occupare il settimo posto in massima serie, era il capitano Carmine Coppola, il quale all’epoca rifiutò l’offerta del Tottenham pur di restare in giallorosso: “Arrivò una richiesta al dg Gasparin che venne valutata ma non volevo allontanarmi da Messina. Mi sono trovato benissimo, ho deciso di vivere in una città che mi ha dato tanto e ci sono rimasto. Ogni tanto a quella proposta ci ripenso, sarebbe stata un’esperienza all’estero, ma i soldi non sono tutto”.

Il ricordo di un acceso scontro con Ibrahimovic durante un Messina-Juventus è un’immagine che rimane tuttora impressa: “Quella volta sono stato con lui a fine gara, abbiamo chiarito anche grazie al direttore Moggi ed è finita lì, ci scambiammo pure le maglie. In campo c’erano stati degli scontri di gioco, c’era tanto agonismo. Lui è fisicamente impressionante, io lo guardavo dal basso verso l’alto”.

Vincenzo Grella, ad del Catania ospite di Sky

Mercoledì spazio, invece, al Catania neopromosso in Serie C, con ospite l’amministratore delegato degli etnei Vincenzo Grella. “Abbiamo un progetto importante – ha detto – e stiamo facendo un gran lavoro per riportare prestigio in una città importante. Il presidente Ross Pelligra non era molto appassionato di calcio, ma quando Mark Bresciano gli ha proposto l’opportunità di investire a Catania ha detto subito sì”.

E non poteva che esserci un riferimento al mercato rossazzurro: “Abbiamo scelto il mister Tabbiani – spiega Grella – perché pratica un calcio offensivo ed aggressivo, così come piace a noi. Chiricó? Ci interessa, ma costa tanto. Noi abbiamo comunque un budget importante e costruiremo una squadra competitiva. Ci piace anche l’attaccante Gori (genero dell’ex interista Beppe Bergomi, lì presente)”.

“Calciomercato-L’Originale”, col nuovo format itinerante per celebrare i 20 anni che aveva fatto tappa in precedenza a Fano e Lignano Sabbiadoro, consente di coniugare al meglio sport e cultura, valorizzando le bellezze del territorio. Dalle clip dedicate ai luoghi simbolo di Messina (tra questi il centro storico e poi Capo Peloro, Colli Sarrizzo, Dinnammare) ai collegamenti giornalieri di Luca Marchetti, da Cristo Re a Forte Gonzaga, fino ai laghi di Ganzirri, il ritorno d’immagine per la città, grazie ad un evento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Federico Basile con l’assessore Massimo Finocchiaro, è stato davvero straordinario.