Campionato Regionale Ragazzi, giorno 2. Testa a testa tra Mimmo Ferrito e Poseidon
di Simone MiliotiNews19 Luglio 2023 - 07:30
Nella seconda giornata continuano a vincere ori Poseidon, Mimmo Ferrito e Unime che oltre ad essere in testa nel medagliere sono anche nelle prime tre posizioni della classifica parziale. La Mimmo Ferrito ha al momento 735 punti mentre la Poseidon 712. Fuori portata sembra l’Unime a trazione femminile con 414 che deve guardarsi dalla Nadir a trazione maschile a 365 punti. Nel medagliere aggiornato Poseidon prima con sei ori, ma ha una medaglia in meno, sommando i tre metalli, della Mimmo Ferrito (16). Unime a 4 ori davanti a Sun Club e Aqua Fit con tre ori ciascuno.
Nella seconda giornata di martedì oltre alle medaglie in tanti hanno anche strappato nuovi pass per i campionati italiani di categoria che elenchiamo di seguito. Nel frattempo oggi, mercoledì, ultima giornata del campionato regionale Ragazzi in cui si assegneranno i titoli nei 100 e 1500 stile libero, 200 dorso, 400 misti e 4×100 mista.
Il resoconto della prima giornata.
I campioni regionali della seconda giornata
Nei 400 stile libero si impongono Giuliana Lentini (Sun Club) e Giovanni Lauricella (Mimmo Ferrito) che già lunedì avevano vinto gli 800 e nella giornata conclusiva partiranno con i favori del pronostico anche nei 1500. Seguono i 200 rana dove al femminile vince senza problemi, nuotando sotto il tempo limite sia la mattina che il pomeriggio, Claudia Santonocito (Mimmo Ferrito), al maschile invece da Ragazzo secondo anno si impone Nicolò Zappalà (Poseidon) con un tempo che lo manda agli italiani di Roma e che per poco meno di due decimi non gli vale il nuovo record regionale.
Nei 100 dorso doppietta Poseidon con Delia Caselli e Leonardo Chisari, in finale A maschile anche Alessandro Varchi, esordiente A della Swim Power Bagheria. Seguono i 200 farfalla in cui è stata lotta per le medaglie, nel femminile Sabrina Maria Ferrara (UniMe) chiude con un grande crono, 2’25″19 che le vale il pass per gli italiani e l’oro, davanti a Vittoria Scalia (Mimmo Ferrito) che è rallentata dall’inconveniente di aver bevuto nell’ultima vasca, come ci ha detto il tecnico Giovanni Marino. Al maschile Simone Senfett (Aqua Fit) conquista il titolo davanti a Raffaele Parisi (Nuoto Chiaromonte) che conquista due argenti nelle due gare a farfalla.
Si chiude con i 50 stile libero e come è ovvio sono questioni che si decidono per pochi centesimi di secondo: Aurora Vaccarino (Ita 12001) si prende l’oro davanti a Emma Arcudi (Unime), mentre al maschile Giorgio Sportaro (Nadir) fa tre centesimi di secondo meglio di Leonardo Chisari (Poseidon). Nella staffetta 4×200 stile libero vittoria abbastanza netta delle Ragazze Mimmo Ferrito col quartetto Scalia, Santonocito, La Corte e Rappa; nel maschile invece si rinnova il duello Nadir e Poseidon che vede questa volta avere la meglio i palermitani con l’oro al collo di Scalici, Sportaro, Taranto e Marchione, la Poseidon costretta ad un cambio all’ultimo minuto nel suo quartetto con la sostituzione di Cannavò per Guidotto chiude in seconda posizione.
Sotto il tempo limite per gli italiani
A staccare il pass per la prima volta è Leonardo Chisari (Poseidon) che nuota al mattino 24″46 nei 50 stile libero e 1’01″13 nei 100 dorso in finale. Assieme a lui il compagno Nicolò Zappalà ottiene il pass nei 200 rana con un tempo di 2’24″81 che è molto vicino al record regionale di 2’24″69. Pass anche per Sabrina Maria Ferrara (Unime) nei 200 farfalla in 2’25″19, Aurora Vaccarino (Ita 12001) nei 50 stile libero in 27″88 e Otello Merano (Sicilia Nuoto) che da Ragazzo primo anno, vincendo la finale B, chiude in 4’21″65.
Sotto il limite, ma già avevano il pass, Chisari, Marchione e Giorgio Sportaro, unico che si migliora in 24″54, nei 50 stile libero. Sotto il limite nei 400 stile libero Giovanni Lauricella e Andrea Arena, ma entrambi erano già qualificati, così come Claudia Santonocito nei 200 rana.
Ci vanno davvero molto vicino invece Giada Francesca Ferro (Sicilia Nuoto) in mattinata nei 200 rana, il suo crono di 2’46″12 è di 14 centesimi di secondo più alto rispetto al tempo limite, non migliorerà nel pomeriggio. Sempre 200 rana ma al maschile sfiora il pass Sebastiano Zammitti (Ortigia) che chiude in 2’34″19 quando serviva 2’33″98. Sfortunata Emma Arcudi che nei 50 stile libero che tocca in 27″99 quando il tempo limite è di 27″94; questione di pochi centesimi di secondo anche per Adriano Pagano, classe 2009 del Nuoto Chiaramonte che chiude in 25″93 quando sarebbe servito un 25″85.