Vuelta: terza tappa, Andorra giudice terribile

di Valentino Sucato

Arrivano le montagne e la corsa spagnola potrebbe subire il vero scossone in classifica generale finora determinata tra mille polemiche da pioggia e cadute e neutralizzazione di gara. La Vuelta sta già guadagnando quota con la Suria – Arinsal Andorra di 158,5 km. Con il Coll d’Ordino (al km 137,1) con 17,3 km al 7,7% e l’Arinsal Andorra al km 158,5 con 8,3 km à 7,7% qui ci saranno i possibili attacchi degli uomini di classifica. Una frazione che già promette grande spettacolo tra i leader e che dovrebbe consentire di stabilire una prima gerarchia per la classifica generale, per adesso occupata dal giovane Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost).

Jonas Vingegaard , Primoz Roglic (jumbo-Visma), Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), Juan Aysuo , Joao Almeida (UAE Team Emirates), Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), Enric Mas(Movistar Team) chi sarà il vero protagonista oggi? Difficile dirlo ma alcuni potrebbero già avere un verdetto negativo. Rischiare oggi di prendere la maglia rossa quando mancano ancora tre settimane alla gara: chi lo può fare. La fuga ha quindi buone probabilità di andare in fondo ma anche quegli scalatori che non rappresentano a priori un pericolo per la vittoria finale potrebbero cogliere questa occasione d’oro per centrare il doppio colpo.

 

Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Bauke Mollema (Lidl-Trek), Michael Storer (Groupama-FDJ), Lennard Kamna (BORA-hansgrohe), Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën Team), Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Einer Rubio (Movistar Team), Jesus Herrada (Cofidis), Max Poole (Team dsm-firmenich), Kévin Vauquelin (Arkéa-Samsic), Pierre Latour(TotalEnergies), e molti altri nomi, dovrebbero cercare di prendere la giusta fuga. Una cosa è certa: si dovrà essere un ottimo scalatore per sperare di alzare le braccia in terra d’Andorra.