Dopo un sabato che ha visto protagonisti i favoriti di questa Vuelta, la 9a tappa da Cartagena – a Collado de la Cruz de Caravaca di 184,5 km in programma oggi sarà molto probabilmente terreno di battaglia per coraggiosi e audaci! Il percorso di 184,5 km tra Cartagena e l’arrivo in cima all’irregolarissimo Collado de la Cruz de Caravaca ( 8,2 km al 5,4%, ma passaggi a più del 17%) è sicuramente aspro, ma non certo sufficiente per vedere i leader della classifica generale controllare la corsa tutto il giorno. Lo scenario possibile è quello che la Jumbo-Visma della maglia roja Sepp Kuss lascerà andare un gruppo di attaccanti (ovviamente senza nessun uomo pericoloso per la generale) con questi ultimi che dovrebbero riuscire ad arrivare in fondo. Per sperare di trionfare in cima all’ultima salita, che alterna zone pianeggianti e percentuali elevate e con una media dell’ultimo chilometro pari al 9,5%. Molti piloti molto lontani nella classifica generale potrebbero quindi avere buone possibilità. Proviamo ad azzardare qualche nome: Romain Grégoire, Michael Storer (Groupama-FDJ), Omar Fraile (INEOS Grenadiers), Sergio Higuita (BORA-hansgrohe), Luis Leon Sanchez (Astana Qazaqstan Team), Oier Lazkano (Movistar Team), Bauke Mollema ( Lidl-Trek), Jesus Herrada (Cofidis).

Dietro, la lotta per la generale dovrebbe continuare nel tentativo di guadagnare anche pochi secondi, che potrebbero essere preziosi nella prossima settimana oltre che a intimorire qualche avversario.   Sepp Kuss non dovrebbe avere problemi a mantenere la maglia rossa con 43″ di vantaggio su Marc Soler (UAE Team Emirates), e Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), Jonas Vingegaard , Primoz Roglic (Jumbo-Visma), Juan Ayuso , Joao Almeida (UAE Team Emirates), Enric Mas (Movistar Team), Lenny Martinez (Groupama-FDJ) ma non è esclusa qualche azione a sorpresa

Salite di giornata:

Puerto Casas de la Marina la Perdiz (cima al km 60,1 / 1a categoria): 11,5 km al 4,9% / max 12%

Alto Caravaca de la Cruz (km 184,5 / 2a categoria): 8,2 km al 5,5% / max 20%