Vuelta’23: stratosferico Ganna a Valledolid, battuto Evenepoel. Kuss resta in Roja

di Valentino Sucato

Ganna ha vinto la crono di Valledolid. Nei 25,8 chilometri della frazione non c’è stata storia, l’ italiano ha mostrato i muscoli (soprattutto quelli delle gambe) e con una prova superlativa ha battuto Remco Evenepoel. Ganna spacca tutti, dunque, dimostrando soprattutto a sé stesso di essere il più forte al mondo nella gara contro il tempo.

Il due volte campione del mondo nella disciplina (2020 e 2021) era uno dei due grandi favoriti di giornata, insieme all’attuale campione del mondo Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). L’italiano è stato semplicemente impressionante, come al solito, andando come un missile su un tracciato quasi del tutto piatto e molto lineare. Dal primo intermedio Ganna che attende la prova dei grandi mette 33″ su Bissegger l’avversario che al momento della prova di Ganna è il punto di riferimento. E all’arrivo il conto è salato per lo svizzero che perde 1’19” e si ha dunque subito l’impressione che Ganna abbia rotto il cronometro, percorrendo i 25,8 chilometri del percorso in 27’39”, ad una velocità media di 56 km/h. Il primo a partire è stato Callum Scotson (Jayco AlUla). Nel corso della gara i successivi specialisti cronometrati Nelson Oliveira (Movistar Team), a 1’12”, Jonathan Castroviejo (INEOS Grenadiers) a 1’24”, La sfortuna continua a seguire Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), che a causa di una foratura è fuori gara.

Poi i leader della classifica generale. Al primo intermedio Aleksandr Vlasov (BORA-hansgrohe), Joao Almeida (UAE Team Emirates), Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Marc Soler (UAE Team Emirates) hanno fatto segnare un tempo piuttosto simile con circa 25-35″ da Ganna, Primoz Roglic (Jumbo-Visma) è a 10″ dall’italiano con un secondo di vantaggio da Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Enric Mas (Movistar Team), Mikel Landa (Bahrain-Victorious), Lenny Martinez (Groupama-FDJ) e Sepp Kuss(Jumbo-Visma) sono un po’ in ritardo. Remco Evenepoel concede 16″ a Filippo Ganna. Roglic terzo a +36″, Almeida quarto a +50″, Vladov quinto a + 52, sesto l’altro italiano Cattaneo a 1’09”, poi Ayuso a 1’11”. Vingegaard decimo a 1’18”. I primi due della classifica generale, Sepp Kuss e Marc Soler hanno fatto segnare tempi più che dignitosi, in un esercizio che non è la loro specialità con lo spagnolo perde 1’12”, l’americano 1’29” e conserva quindi la maglia rossa. Accusano un pesante ritardo Cian Uijtdebroeks , 35° a 2’35”, Enric Mas , 17° a 1’46”, Mikel Landa , 28° a 2’21” e Lenny Martinez , 30° a 2’29”.