Pallanuoto, l’Ortigia va ko con il Vouliagmeni nell’esordio dei preliminari di Len Champions League

di Edoardo Ullo

Avvio incoraggiante poi gli avversari prendono le misure ed escono alla media distanza vincendo la partita. L’Ortigia al ritorno in Len Champions League si arrende 12-8 contro i greci del Vouliagmeni nella prima partita del gruppo C dei preliminari della massima rassegna continentale della pallanuoto maschile.

Ad Oradea, in Romania, la squadra di Stefano Piccardo, priva di Inaba, lotta e sembra anche poter rientrare in partita contro i quotati avversari, semifinalisti nell’ultima edizione della kermesse. Ma mostra ancora le tipiche difficoltà di inizio stagione: fluidità a tratti sia in fase difensiva che offensiva.

Avvio equilibrato, Cupido colpisce due volte

Il match, infatti, inizia in perfetto equilibrio, sia nel punteggio, sia nelle superiorità e nei rigori realizzati. Le doppiette speculari del nuovo arrivato Cupido e Kalogeropoulos (un rigore e un gol con l’uomo in più a testa) costruiscono il 2-2 del primo parziale.

Equilibrio fino al 3-3, poi scappa il Vouliagmeni

Nel secondo parziale, l’equilibrio regge fino al 3-3, poi l’inerzia inizia a spostarsi a favore dei greci. La fase difensiva comincia a fare la differenza, con il Vouliagmeni che si chiude bene e riparte, realizzando un parziale di 3-0 che porta il punteggio sul 6-3.

Tempesti limita i danni in almeno due occasioni, l’Ortigia si scuote e trova la rete del meno 2 con Bitadze che finalizza una superiorità. A metà gara il risultato è di 6-4 per la squadra ellenica.

Cassia accorcia ancora ma i greci colpiscono

Nel terzo parziale, i biancoverdi crescono e riescono a riportarsi sotto con un gran gol di Cassia. La squadra di Piccardo sembra in un buon momento, ma un errore individuale in difesa regala a Ubovic il più facile dei gol, L’Ortigia accusa un po’ il colpo e i greci allungano ancora (8-5) a poco più di un minuto dalla fine.

Nel quarto tempo, il Vouliagmeni accelera e sfrutta ogni errore difensivo dei ragazzi di Piccardo, portandosi sul 10-5.

C’è la reazione d’orgoglio, ma non basta. Alla fine vince la formazione ellenica 12-8.

Con l’Oradea è già sfida decisiva

Sabato pomeriggio (alle 17.45 ora italiana) altra sfida dura contro i padroni di casa dell’Oradea che hanno perso con Primorje Rijeka per 10-7. Sbagliare non sarà più possibile.

Piccardo “Paghiamo pesantemente alcune disattenzioni”

Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, commenta così il match: “Abbiamo preso sei gol a uomini pari e questo sostanzialmente ha fatto la differenza, in più un paio di giocatori hanno sbagliato l’approccio alla gara. Purtroppo abbiamo pagato pesantemente alcune disattenzioni, abbiamo preso il 7-5 su una palla appena recuperata, poi siamo andati a meno 3 e lì non siamo riusciti più a rientrare. A un certo punto loro hanno giocato sul velluto e la partita è scivolata via. È vero che abbiamo cambiato metà squadra e che oggi avevamo un cambio in meno nelle rotazioni, cosa che a questi livelli si sente, però al di là di ciò abbiamo meritato di perdere”.

Per il tecnico nessun dramma “Bisogna solo mettersi a lavorare”

Il tecnico biancoverde non drammatizza, è consapevole della fase della stagione e indica la strada da percorrere: “Bisogna solo mettersi a lavorare, cercando di costruire la migliore condizione mattoncino dopo mattoncino, come abbiamo sempre fatto. Adesso dobbiamo fare risultato nelle prossime due partite, in modo da assicurarci intanto un buon ranking per l’Euro Cup. Chiaramente ancora tutto è possibile, mai dire mai nella vita. Pensiamo una partita alla volta, anche perché non dipende solo da noi, ma noi di certo dobbiamo fare il nostro. Domattina parleremo con calma e rivedremo la partita e le cose da migliorare”.

Napolitano “Siamo una squadra ancora nuova”

Analisi simile anche da parte di Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia: “Oggi si è visto che siamo una squadra ancora nuova, abbiamo cambiato tanto e ci dobbiamo amalgamare. Bisogna anche ammettere che oggi abbiamo incontrato una signora squadra, che lo scorso anno è arrivata quarta in Champions League e che ha un allenatore che, secondo me, è tra i migliori al mondo”.

E prosegue: “Ci hanno fatto un parziale di 4-0 che ci ha tagliato le gambe. Quindi, complimenti a loro. Noi siamo ancora in ballo, anche se adesso la qualificazione è difficile visto che ne passa una sola. Ora dobbiamo ricompattarci perché anche il secondo posto sarebbe fondamentale per entrare come testa di serie in Euro Cup. Bisogna lavorare, dobbiamo mettere a posto molte cose e, in più, bisogna anche adattarsi alle nuove regole. Siamo in rodaggio, ma questo non è un alibi, anzi. Dobbiamo giocare le due prossime partite come fossero due finali”.