Pallanuoto Len Champions League, l’Ortigia si riscatta e piega l’Oradea 14-7

di Edoardo Ullo

Serviva una vittoria per dimenticare la sconfitta all’esordio con il Vouliagmeni e così è stato. Successo, ed anche netto, per l’Ortigia che piega i padroni di casa dell’Oradea per 14-7 nella seconda giornata del girone C dei preliminari di Champions League di pallanuoto maschile. La sfida equilibrata per la prima metà di gara si decide nel terzo tempo quando un perentorio parziale di 5-0 spezza le gambe ai romeni.

Affermazione che permette agli aretusei di sperare nel secondo posto del gruppo. Il Vouliagmeni ha superato 14-12 il Primorje Rijeka ed è praticamente qualificato al turno successivo della massima rassegna continentale per club che ha visto i greci arrivare quarti nella scorsa edizione.

Domani, domenica 10 settembre alle 8.45 ore italiane, il match con i croati che condividono con 3 punti il secondo posto del raggruppamento. Piazzamento utile per gli accoppiamenti di Len Euro Cup: il secondo posto vale lo status di testa di serie.

Manovra più sciolta per l’Ortigia

La squadra di Piccardo, che ha potuto contare sul giapponese Inaba all’esordio in biancoverde, ha giocato una buona partita mostrando segni di miglioramento nelle due fasi e nei movimenti con e senza palla.

Buona partenza biancoverde ma la prima frazione è romena

I biancoverdi partono bene e si portano per tre volte in avanti con i tre neoacquisti Bitadze, Cupido e Inaba, ma per altrettante volte vengono raggiunti dai romeni, che poi segnano il 4-3 con una palombella di Gardasevic.

Qualità biancoverde

L’Ortigia non si scompone. I biancoverdi hanno molta più qualità e lo dimostrano nel secondo parziale, quando difendono con più ordine, annullando tutte le azioni a uomo in meno. In avanti, invece, spingono con Ferrero che trova il pareggio e con Inaba che realizza il sorpasso.

I padroni di casa riescono a trovare nuovamente il pari, ma l’Ortigia risponde subito con La Rosa, che finalizza una pregevole azione a uomo in più. A metà gara, la squadra di Piccardo conduce 6-5.

Strappo Ortigia nel terzo tempo

La sfida si decide nella terza frazione quando l’Ortigia trova un micidiale parziale di 5-0. I biancoverdi trovano meccanismi e intesa. Un vero e proprio assolo. Ci sono soltanto i siciliani ini campo con i gol di Ferrero (rigore), Cassia, Bitadze, Inaba e La Rosa.

I romeni non riescono più a passare, nemmeno con la doppia superiorità, poi però riescono a superare per due volte Tempesti, prima che Bitadze timbri il gol del +5 (12-7) di fine parziale.

L’ultimo quarto ha poco da dire, le squadre sono stanche e rifiatano e c’è tempo solo per le reti di Di Luciano e Cassia (rigore). Finisce 14-7, con buone indicazioni in vista dell’ultima partita di domani mattina (ore 8.45 italiane) contro il Primorje (sconfitto oggi dal Vouliagmeni, ormai qualificato), che vale il secondo posto, fondamentale in vista del passaggio in Euro Cup.

La soddisfazione di Piccardo

Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, è soddisfatto della prova dei suoi e pensa già alla prossima sfida: “Oggi abbiamo giocato bene, svolto bene tutte e due le fasi. Sull’uomo in più abbiamo sbagliato un po’ la conclusione, ma l’idea di gioco era giusta. Oggi ci siamo mossi di più e meglio sull’esterno e pian piano inizia ad arrivare anche un po’ più di condizione all’interno del match, cosa che ieri ci è mancata tanto. Siamo andati meglio, piano piano cresceremo”.

L’allenatore prosegue: “I giocatori hanno risposto bene, ma non avevo dubbi, perché questo è un gruppo serio e sano. Dobbiamo solo lavorare per inserire tutti i nuovi con calma. Peccato non avere avuto Inaba ieri, non nascondo un po’ di rimpianto, ma lo sapevamo già dall’inizio che non sarebbe stato disponibile per la prima partita. Per noi, in questa stagione, lui sarà un giocatore molto importante. Ora testa a domani mattina, perché ci aspetta il Primorje, un’ottima squadra che oggi è rimasta in partita fino alla fine con il Vouliagmeni, cosa che noi non siamo riusciti a fare. Sarà una gara difficile, poi si gioca di mattina presto e questo presenta sempre delle incognite, quindi dobbiamo farci trovare pronti”.

I rimpianti di Cupido

A fine gara, parla anche l’attaccante americano Luca Cupido, uno dei nuovi arrivati: “Purtroppo per noi, la partita di ieri, la prima ufficiale della stagione, era la più ostica e ci mancava anche uno dei giocatori più importanti. Oggi, però, la squadra ha risposto bene, si vede che il potenziale c’è, basta solo cominciare a conoscerci di più. Ci aspettano tante partite, ma purtroppo in momenti della stagione come questo non c’è il tempo e allora dobbiamo fare il meglio per amalgamarci il più possibile e fare subito risultati, perché il calendario è fitto”.

Cupido parla poi della sfida con il Primorje, che sarebbe fondamentale vincere per arrivare secondi e andare in Euro Cup come testa di serie. “Alla fine – sottolinea – il nostro obiettivo reale è cercare di arrivare in fondo in Euro Cup. Pertanto, domani dovremo provare a conquistare il secondo posto in questo girone di Champions. Affronteremo il Primorje, che è una formazione ostica, con due o tre giocatori esperti, molto fisici, con tanti giovani che hanno tanta energia, in più il match si giocherà molto presto al mattino. Penso sarà una partita combattuta fino all’ultimo secondo”.

Oradea-Ortigia, il tabellino

Oradea – Ortigia 7-14

Parziali: 4-3, 1-3, 2-6, 0-2

Oradea: Filipovic, Belenyesi 2, Negrean (Cap), Gheorghe 2, Szabo, Velkic, Dragomirescu, Gardasevic 3, Ilisie, Vancsik, Czenk, Remes, Gavris. Allenatore: Ciprian Cimpianu.

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 2, Giribaldi, La Rosa 2, Di Luciano 1, Cupido 1, Bitadze 3, Carnesecchi, A. Condemi, Inaba 3, Ferrero 2, Napolitano (Cap), Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Vuk Milovic (Serbia) e Julien Bourges (Francia)

Note. Superiorità numeriche: Ora 2/13; Ort: 3/12 + 2 rig. Espulsioni definitive: Remes (O) nel 3° tempo e Giribaldi (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.