L’Orlandina puntella il reparto dei lunghi per la prossima stagione. La società paladina ha comunicato di avere acquistato le prestazioni sportive di Douglas Agostino Marini, giocatore classe 2003 che si unirà alla corte di coach Bolignano in vista della regular season di Serie C Gold.  “Avere scelto Capo d’Orlando, piazza storica della pallacanestro italiana, mi rende molto felice – ha commentato a caldo Marini -. Sono entusiasta all’idea di poter essere parte del progetto e della storia del Club. La possibilità di giocare al fianco di giocatori di un certo livello, quali sono i miei compagni, mi sprona sempre di più a dare il massimo e mettermi in gioco e ringrazio la società di avere scommesso su di me. Cercherò di non deludere le aspettative”. L’arrivo di Marini segue a quello, ufficializzato nei giorni scorsi dell’ala classe 2000 Gian Carlo Favali.

IL CURRICULUM DEL NUOVO ACQUISTO PALADINO

Cresciuto nelle giovanili dell’ASD Leobasket Leonigo, con la quale esordisce in serie D nella stagione 2019/20, Marini si trasferisce nella vicina Mestre, dove nelle stagioni 2020/21 e 2021/22 è stabilmente aggregato alla prima squadra, in serie B. Nella seconda delle due stagioni a Mestre, inoltre, gioca da protagonista il campionato Under 19 eccellenza e, in doppio tesseramento, quello di C Silver con la Pallacanestro Virtus Lido. Nel maggio 2022 disputa la Next Gen Cup con la maglia dell’Happy Casa Brindisi, facendosi notare da molti addetti ai lavori. Nella scorsa stagione Marini vola negli Stati Uniti e prende parte a diversi Showcase.

SAPONE: “MARINI RAGAZZO GIOVANE E DI TALENTO”

Soddisfatto dell’arrivo di Douglas Agostino Marini il DS dell’Orlandina Antonio Sapone, che commenta così l’ingresso in squadra del lungo classe 2003. “Per chiudere il nostro reparto lunghi eravamo alla ricerca di un ragazzo giovane e di talento, che avesse voglia di lavorare tanto con la squadra e a livello individuale. Douglas Marini risponde a questo identikit: è un ragazzo con grande potenziale, in larga parte ancora inespresso, ed ha fame di migliorare e crescere quotidianamente attraverso il lavoro in palestra, consapevole che da quello deriveranno le occasioni che gli verranno date dal Coach in questa stagione e la sua crescita umana e sportiva”.