“Basta morti sul lavoro”, 300 lavoratori ricorderanno le vittime durante Palermo-Cosenza

di Pietro Minardi

Basta morti sul lavoro“: questo è il messaggio che 300 lavoratori della Fillea Cgil esporranno domani sera allo stadio Renzo Barbera durante la sfida Palermo-Cosenza, valevole per la sesta giornata del campionato di Serie B. Un’iniziativa che servirà a ricordare le cinque vittime occorse durante i lavori nell’impianto di viale del Fante il 30 agosto 1989. Un giorno in cui, a causa di un crollo durante i lavori di ammodernamento dell’impianto per ospitare le partite di Italia ’90, persero la vita Giovanni Carollo, Antonino Cusimano, Gaetano Palmeri, Domenico Rosone e Serafino.

SARA’ ESPOSTO UNO STRISCIONE IN CURVA SUD

A trentaquattro anni di distanza, 300 lavoratori siederanno in Curva Sud Superiore con delle magliette nera con la scritta rosa riportante l’hashtag #bastamortisullavoro. Un’iniziativa che raddoppia i numeri proposti lo scorso anno quando, durante il match Palermo-Genoa, furono 140 i dipendenti che hanno partecipato all’evento. I rappresentanti del sindacato esporranno inoltre uno striscione a inizio partita, con in evidenza due date significative: 30 agosto 1989 Palermo e 30 agosto 2023 Brandizzo, per ricordare anche la strage nel paese del Piemonte in cui, neanche un mese fa, hanno perso la vita 5 operai della Sigifer, investiti da un treno.

“La grande partecipazione degli edili palermitani dimostra una grande sensibilità tra i lavoratori del settore e un attaccamento particolare al tema degli infortuni e dei morti sul lavoro – dichiarano il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo e il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, che domani alle 20.30 saranno  allo stadio con gli  operai  – Quest’anno è un momento per noi particolare per rilanciare l’allarme sicurezza perché purtroppo, a distanza di 34 anni, si è verificata una strage, quella di Brandizzo, che il destino ha voluto ricadesse nello stesso giorno di quella allo stadio Barbera di Palermo, e fatalmente anche con lo stesso carico di morti. Per questo motivo, esporremo allo stadio uno striscione per ricordare gli operai morti  e la similitudine tra i due episodi”.

“Pure per quest’anno – aggiunge Piero Ceraulo – abbiamo ricevuto la solidarietà del Palermo Calcio, anche per l’impegno di costruire da qui all’anno prossimo, per i 35 anni,  una grande iniziativa nazionale per ricordare i fatti del 30 agosto 1989, con un auspicato coinvolgimento della Lega Calcio, per far sì che in tutti gli stadi d’Italia si possano accendere i riflettori sulle morti sul lavoro. La società ha già manifestato la volontà di aderire a questo programma”.