Enduro. Intervista al nuovo campione regionale FMI junior Salvatore Raineri

di Elio Natale Coppola

Con la fine del campionato FMI di domenica 26 Settembre a Bisacquino, si è ufficialmente conclusa la stagione dell’enduro in senso stretto. Come per ogni finale di competizione, adesso è giunto il momento di godersi, prima della meritata pausa, le premiazioni  e di incoronare i campioni regionali del 2023. Oltre al già citato Marco Bologna, vincitore della classifica assoluta, un altro giovane pilota si è distinto in questo 2023 ed ha conquistato il primo posto in classifica, Salvatore Raineri. Il classe ’03, dei Vikinghi dell’Etna, ha trionfato nella categoria Junior Unica. Per il giovane pilota di Randazzo (CT) si tratta del primo titolo regionale, vinto appena al suo secondo anno di competizioni enduristiche.

Il successo di Raineri ha sorpreso e riempito d’orgoglio il presidente del motoclub Giambattista Strano che gli ha voluto dedicare un pensiero. “Salvo, sia sabato che domenica, ha dominato la sua categoria a Bisacquino. Ha anche raggiunto, rispettivamente, la 27ª e 30ª posizione della classifica assoluta. Un risultato di tutto rispetto che evidenzia il potenziale di un giovane pilota che ha appena completato il suo secondo anno di gare a livello regionale. Questo, inoltre, rappresenta un ottimo risultato per i Vikinghi dell’Etna e ripaga il nostro Responsabile Settore Enduro Giuseppe Puglisi per il duro lavoro durante la stagione seguendo e supportando instancabilmente tutti i piloti della specialità“.

L’INTERVISTA

La premiazione di Raineri

Ciao Salvo, come ci si sente ad essere campione regionale?È un risultato che mi rende molto felice. È stata un’annata molto bella ma anche faticosa, soprattutto all’inizio. Questo è stato il mio primo anno in Junior e con la KTM 350, l’anno scorso ero tra gli Ultraterritoriali. In un primo periodo ho avuto un po’ di difficoltà con le 4T ma una volta che mi sono abituato le cose sono andate per il meglio. Se ho raggiunto questo risultato parte del merito va dato alla “Enduro Academy Davide Cutuli” che mi ha insegnato tutto quello che mi serviva per rendere al meglio con la moto. A partire da come approcciare le curve con maggiore velocità, come affrontare le salite e tutti quegli accorgimenti tecnici necessari per correre al meglio. Per me, la gara più bella di tutte è stata quella di Nicolosi dove ho ritrovato un ambiente a me molto familiare“.

Ci sono altri ringraziamenti che vuoi fare?Si, la lista è un po’ lunga. In prima battuta voglio ringraziare il mio motoclub che mi ha sempre sostenuto e supportato, ma un ringraziamento speciale va a Massimo Gugliuzzo che mi ha sempre incitato e spinto a fare meglio. Poi ci sono il mio meccanico Giuseppe Puglisi, l’amico Angelo Cosentino e mio cugino Stefano Mobilia che mi hanno introdotto in questo mondo e mi hanno sempre invitato a gareggiare anche quando non mi conosceva nessuno“.

Come hanno accolto la notizia a casa?Nonostante i miei genitori si preoccupino tanto ed erano un po’ impauriti di vedermi correre, non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto. A fine campionato hanno festeggiato insieme a me a Bisacquino e mercoledì (4 Ottobre) ci saranno anche loro alla festa organizzata dal motoclub“.

Hai già dei programmi per la prossima stagione? “Vincere il campionato al primo anno nella categoria è un risultato che trasmette tanta fiduca. La mia intenzione è di correre anche l’anno prossimo anche se ancora non ho una moto. Mi piacerebbe molto fare qualche tappa del campionato italiano ma c’è ancora tanto lavoro da fare prima di arrivare a quel livello“.