Intervenuto in conferenza stampa dopo la partita contro il SudTirol, il giocatore del Palermo Giuseppe Aurelio ha così commentato la vittoria conseguita oggi allo stadio Renzo Barbera. “Siamo entrati nello spogliatoio in svantaggio. Però da grande squadra quale siamo, e oggi lo siamo stati, siamo rientrati in campo concentrati e determinati. Abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo creato, rispondendo alla grande”.
A decidere il match è stato proprio il suo colpo di testa intorno al novantesimo. Un incornata in torsione che ha battuto imparabilmente Poluzzi. “Ancora devo rivedere il gol – commenta -. Tutti i miei compagni e lo staff mi hanno fatto i complimenti. Appena tornerò a casa lo rivedrò sicuramente diverse volte. Da quello che mi è sembrato, questo è stato più difficile di quello che ho fatto la scorsa stagione contro il Modena. E’ il risultato di un lavoro che sto facendo insieme ai compagni durante la settimana”. Poi scherza sul paragona fra il suo gol e la sua iscrizione all’Università. “Ho fatto un gol da tre punti. Poi al trenta e lode ci penseremo”.
Giuseppe Aurelio è il decimo calciatore ad andare in gol in questo inizio di stagione. “Fare diversi gol con giocatoro sempre diversi è importante. Ci fa sentire tutti al centro del progetto. Ognuno di noi può sbloccare il match”. Parentesi finale poi sul dualismo a sinistra con il terzino danese Christopher Lund. Fatto che il numero 30 rosanero non ritiene un problema, anzi pensa che sia un stimolo per crescere. “Chris secondo me è un ottimo giocatore. Questa continua competitività interna non può che farci migliorare, ci aiuta a fare meglio. Oggi ha iniziato lui, poi sono subentrato io a partita in corso. Questo dualismo ci aiuta a migliorare ogni partita”.