Lotta ma perde dopo una battaglia di 60 minuti la Teamnetwork Albatro che davanti al pubblico amico della palestra Acradina Pino Corso cede al forte Bolzano col punteggio di 22-23 nella quarta giornata del campionato di serie A Gold di pallamano maschile.
Tanti i rimpianti per i siciliani che sbagliano ben sei rigori. Il sette di Pucho Jung rimane a quota 2 in classifica, Bolzano vola ad 8.
Seconda sconfitta consecutiva per i siracusani che la settimana scorsa avevano perso dopo aver messo paura ai campioni d’Italia dello Junior Fasano. Risultato negativo ma è positivo il gioco espresso: manca qualcosa in avanti mentre la difesa appare ancora più solida rispetto a quella della scorsa stagione. E probabilmente un pizzico di tenuta mentale: anche con i bolzanini c’è stato un break che è stato decisivo.
La prima frazione è nelle mani dei siracusani che provano l’allungo tre volte. Tuttavia i bluarancio non riescono a tenere a debita distanza i forti avversari che non mollano e rispondono sempre ai tentativi di strappo. Le due squadre vanno al riposo sul 12-11 per i siciliani.
Nel secondo tempo si aspetta lo stesso leit motiv dei primi 30 minuti, ma è solo un’illusione per i tanti tifosi che hanno riempito le tribune del palazzetto.
L’inizio è da incubo con una serie di errori che rilanciano gli ospiti sospinti anche dalle parate del portiere cipriota Nungovitch e dal solito Udovicic che al termine della partita metterà a segno 8 reti.
Gli uomini di Pucho Jung subiscono un primo passivo di 4 a 0 e appaiono incapaci di reagire. Dalla loro i siracusani mantengono una serie negativa pesantissima dai 7 metri con ben 6 rigori sbagliati. Occasioni che peseranno decisamente sul risultato finale.
Tutto torna in parità quando in molti avevano perso le speranze. Si va sul 22 a 22 dopo essere stati in svantaggio di 4 reti.
Poi l’epilogo con l’ultimo attacco vincente per i biancorossi di Mario Sporcic e l’ultima occasione persa per raggiungere il pareggio in extremis per i blu arancio siracusani.
“Partita con alti e bassi per le due squadre – commenta Sporcic al termine – Era la partita dei due portieri e così è stato, hanno fatto una partita devastante. Conosciamo benissimo le ambizioni di Siracusa e sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Partita atipica per noi che siamo abituati ad andare spesso avanti di più reti. Abbiamo molti giocatori nuovi – conclude il tecnico bolzanino – Andiamo avanti partita dopo partita. Sono contento di questo inizio, ma sabato prossimo avremo il Cassano che sta dimostrando di essere una grande squadra”.
“Dobbiamo lavorare mentalmente – ammette Pedro Hermones – deve essere diverso l’atteggiamento nel secondo tempo, rientriamo in campo con troppa difficoltà. È accaduto anche a Fasano, quindi è giusto lavorare molto su questo aspetto”.
Teamnetwork Albatro – Bolzano 22-23
Primo tempo: 12-11
Teamnetwork Albatro: Souto Cueto, Eyebe 3, Marino 1, Sciorsci 1, Mantisi, Zungri 1, Pauloni 5, Calvo, Cantore, Vinci 3, Crotti, Martelli, Burgio, Nemeth 5, Murga, Hermones. Allenatore Pucho Jung.
Bolzano: De Ehrenstein, Di Giulio 2, Trevisiol, Walcher, Zanon 1, Brantsch 1, Nungovitch, Parisato 2, Pejovic 4, Udovicic 8, Turkovic 2, Wiedenhofer, Gasser, Pandzic 2. Allenatore Mario Sporcic.
Arbitri: Ciro Cardone e Luciano Cardone
1 ottobre
Conversano e Bolzano 8 punti; Bressanone, Cassano Magnago* e Sidea Group Junior Fasano* 6; Raimond Ego Sassari e Alperia Black Devils* 4; Teamnetwork Albatro, Macagi Cingoli, Trieste* e Carpi 2; Pressano e Secchia Rubiera 1; Sparer Eppan 0.
Cassano Magnago, Sidea Group Junior Fasano, Alperia Black Devils e Trieste una partita in meno.