Sinner batte Alcaraz, vola in finale a Pechino ed eguaglia Panatta dopo 47 anni

di Edoardo Ullo

Finale a Pechino e Panatta eguagliato. Jannik Sinner nella storia del tennis italiano. Il 22enne infatti grazie alla vittoria per 7-6 (4) 6-1 su Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo, nelle semifinali del torneo Atp 500 di Pechino conquista i punti per approdare nella quarta posizione della classifica mondiale.

Un risultato che gli permette di agguantare la leggenda Adriano Panatta dopo un’attesa di 46 anni. Panatta raggiunse la quarta piazza il 26 agosto del 1976.

Nell’era Open mai nessun italiano era riuscito ad arrivare così in alto in classifica da quando esiste il ranking stilato dal computer.

Mercoledì la finale a Pechino con Medvedev

Per ufficializzare il suo 4° posto nel ranking Atp, Jannik Sinner dovrà attendere lunedì 9 ottobre. Intanto, domani affronterà in finale a Pechino Daniil Medvedev contro il quale non è mai riuscito a vincere. Sfatare un tabù sarebbe un nuovo importante segno di maturità.

La semifinale con Alcaraz sembrava segnata dall’inizio dopo che Sinner aveva vomitato in campo nel quarto di finale contro Grigor Dimitrov appena 24 ore prima. In precedenza aveva superato Daniel Evans e Yoshihito Nishioka.

Sei precedenti, sei vittorie per Medveded

Daniil Medveded è la bestia nera di Jannik Sinner: 6 incontri e 6 vittorie per il russo, numero 3 Atp.

Il primo scontro diretto tra i due è del 2020 a Marsiglia; scinftta 1-6; 6-1; 6-2. L’anno successivo, sempre a Marsiglia ma ai quarti di finale ko in 2 set.
Poi, sempre nel 2021 alle Nitto Atp Finals di Torino altro boccone amaro in tre set. Lo scorso anno ai quarti di finale a Vienna.

Nel 2023 altre due battute d’arresto. Amarissime: nelle finali di Rotterdam in tre set ed in due set ed a Miami.

Sinner “Giocato una delle mie migliori partite”

Esulta a fine partita, come è ovvio che sia, Jannik Sinner. “Sono ovviamente sono molto contento della mia prestazione – sottolinea – questo match è sicuramente al top tra i più importanti che ho giocato. È stata una grande partita con un bellissimo risultato“.

Poi parla del suo avversario, Alcaraz: “Ogni partita contro di lui è molto dura, giochiamo entrambi alla grande, rispettandoci molto. Quando ci affrontiamo cerchiamo di stare vicini al nostro limite, io ho giocato un po’ meglio nei momenti importanti“.

Inevitabile il commento sul quarto posto raggiunto e sull’aver eguagliato Panatta: “È davvero bello diventare il quarto al mondo, ma in realtà sono più orgoglioso di come ho migliorato il mio livello quest’anno, soprattutto a livello mentale. E domani ho una finale importante, dove spero di poter giocare un buon tennis. Di sicuro proverò a cambiare un paio di cose perché contro Medvedev non ho mai vinto. Sarà una sfida enorme per me, ma non vedo l’ora. Sono felice ed emozionato. Personalmente sento di essere molto più forte di testa ma so che anche fisicamente dovrò lavorare molto, è un aspetto su cui spingeremo per il prossimo anno“.

Panatta “Sono molto contento per lui”

L’impresa è compiuta. Da lunedì, quindi, Yannik Sinner comparirà al quarto posto nella classifica Apt, eguagliando il miglior piazzamento della leggenda del tennis italiano Adriano Panatta.

Proprio l’Adriano nazionale spende parole d’elogio per l’altoatesino dai social: “Sinner ha battuto, anzi ha preso proprio a ‘pallate’ Alcaraz a Pechino ed è in finale, ma soprattutto ha raggiunto il n.4 della classifica mondiale, come feci io tanti anni fa, e mi ha eguagliato. Non ci crederete ma sono molto contento, per lui perché è un bravissimo tennista e mi dicono che è anche un bravissimo ragazzo“.

Ma Panatta è certo che in futuro, Sinner riuscirà a salire ancora più in alto: “Adesso, quando lui mi supererà perché lo farà sicuramente, dico già adesso che sarò ancora più contento, per cui tanti auguri a Sinner e tanti auguri al tennis italiano“.