Sinner sfata il tabù Medvedev e vince l’Atp 500 di Pechino

di Edoardo Ullo

Trionfo Sinner in Cina. Il talento azzurro, entrato nella storia del tennis italiano per aver conquistato la quarta posizione mondiale ed eguagliato il mito vivente Adriano Panatta 47 anni dopo, sfata anche il tabù Medvedev e vince l’Atp 500 di Pechino.

Dopo aver battuto Alcaraz (numero 2 del mondo) ieri nelle semifinali, batte il russo numero 3 del ranking atp in due set: 7-6; 7-6. Si tratta del primo successo contro un avversario che nei sei precedenti aveva sempre vinto con due finali conquistate in questo 2023 a Rotterdam e Miami. Sinner ha avuto il merito di mantenere la calma e la lucidità nei tie-break. Chiude così una settimana memorabile che lo consacra tra i migliori talenti italiani di sempre.

Il nono titolo in carriera, il secondo in un Atp 500

Per Jannik Sinner si tratta del nono titolo nella sua breve ma intensa carriera. Il secondo ad un Atp 500 dopo quello sul cemento di Washington del 2021 su MacDonald.

Si aggiunge anche ai 6 tornei Atp Tour 250 in bacheca (Sofia, 2020, Malbourne, ancora Sofia, Anversa nel 2021, Umago 2022 e Montpellier 2023) ed agli Open del Canada di Toronto, l’Atp Masters 1000 vinto lo scorso 13 agosto in finale sull’australiano Alex De Minaur 6-4; 6-1.

Il match, equlibrio assoluto

La partita è estremamente combattuta come si evince dal punteggio. Nessuno dei due concede nulla al servizio. Rischia leggermente di più il russo sul 4-4 con due palle break però annullate.

Equilibrio fino al tie-break dove Jannik Sinner scappa sul 5-1 e poi chiude 7-2 con il quale si aggiudica il primo set.

Nel secondo set l’equilibrio regna sovrano: è un continuo botta e risposta. E nessuno molla il servizio anche se nuovamente Medvedev rischia parecchio nel terzo gioco finito ai vantaggi con l’altoatesino che aveva avuto più occasioni per strappare il servizio all’avversario e provare a scappare.

Ed è un continuo fino al 6-6 agguantato grazie, naturalmente al servizio nel 12mo gioco.

Al tie-break, l’itaaliano parte bene, va sul 3-0, poi il russo ritorna sul 3-2 ma non ha più benzina: Sinner è lanciato verso la vittoria e si aggiudica il gioco, il set ed il torneo piazzando il 7-2.