Dopo Telimar-Barcellona, Giliberti “Miracolo sportivo”, Baldineti “Gran partita della squadra”
di Edoardo UlloPallanuoto08 Ottobre 2023 - 21:00
C’è grande soddisfazione al termine della vittoria sofferta del Telimar sul Barcellona nella prima giornata del girone A della seconda fase a gironi della Len Euro Cup. Il 12-11 maturato al termine di una vera e propria battaglia ha confermato l’ottimo stato di salute della squadra palermitana. I tre punti conquistati sono arrivati davanti ad un pubblico di circa 400 persone che ha potuto assistere alla partita in deroga. L’apporto dei supporter è stato decisivo come hanno raccontato a fine partita il presidente del Telimar Marcello Giliberti, il tecnico Marco Baldineti ed Alex Giorgetti, match winner con i suoi 4 gol.
Il presidente del club dell’Addaura, Marcello Giliberti, parla del match e di vittoria meritata dei suoi: “Siamo partiti molto bene – osserva – c’è stato un ritorno degli spagnoli che però abbiamo saputo contenere. Il controsorpasso è durato pochi secondi. Per il resto abbiamo condotto costantemente la partita mediamente di due gol. Vittoria, quindi, meritatissima, anche se sofferta, con un’avversaria che non ha mai mollato fino alla fine. La squadra ha dimostrato di sapere reagire sempre al momento giusto. Oggi mancava Ciccio Lo Cascio, che è il cuore della squadra. Però, nonostante questo, siamo riusciti a venir fuori perché comunque nei momenti di difficoltà è il gruppo che compensa l’assenza anche di uno dei giocatori più importanti come il nostro capitano”.
“Situazione piscina non è serena, manca programmazione per risolvere problemi”
Il massimo dirigente del Telimar parla poi sia della presenza dei tifosi – in deroga provvisoria all’inagibilità – sia per lo stato della piscina olimpica comunale di viale del fante. “Plaudiamo all’amministrazione comunale – racconta Giliberti – per avere dato questa deroga all’agibilità per la partita di oggi, che ci ha consentito di avere un po’ di pubblico a sostenerci. Eravamo la squadra in Italia con maggiore pubblico ad ogni partita. Abbiamo sofferto prima per la pandemia e poi per tutti i problemi correlati proprio all’agibilità. La situazione non è serena. Ci sono dei problemi tecnici che l’amministrazione deve risolvere. Devo dire che spesso ciò che manca è la capacità di programmazione per la risoluzione dei problemi. Essere al vertice in Italia e in Europa con una situazione simile e una squadra rinnovata al 40 per cento con elementi giovanissimi e con poca esperienza di alto livello può essere definito solo un miracolo sportivo”.
Baldineti, “Decisioni arbitrali strane, gran partita della squadra”
Nel post match parla anche il tecnico Marco Baldineti che sottolinea subito di alcune decisioni arbitrali – leggasi rigore di Hooper annullato e partita sospesa per oltre 15 minuti – che hanno messo ulteriormente sotto pressione la squadra.
“Ci sono state decisioni arbitrali molto strane – afferma – che hanno creato nervosismo. Alla fine, però, la cosa importante è che la squadra ha giocato una grande partita contro avversari molto forti e ha dimostrato nonostante l’assenza di Lo Cascio, che per noi è importantissimo, di essere una squadra forte, di essere una squadra viva”.
“C’è tanta voglia di fare”
L’allenatore prosegue: “C’è tanta voglia di fare, ma a volte siamo ancora carenti in certe situazioni. Ci stiamo lavorando. Il problema è che con tutte queste partite una dietro l’altra certe cose si tralasciano, perché ci sono troppe altre cose da fare e non si riescono a curare i dettagli. Il pericolo di questa partita di oggi era un dispendio di energie enormi. Così è stato. Mercoledì ospiteremo la Deakker sperando di avere ancora pubblico in tribuna. Sarà un match fondamentale per noi. Siamo obbligati a vincerlo, perché solo i tre punti contro i bolognesi e poi subito contro la Rari Nantes Salerno ci permetterebbero di poter fare un salto di qualità“.
Al suo quarto anno al Telimar, il tecnico ligure ci tiene a “ringraziare la società, perché se Palermo ha queste partite il merito è del nostro “residente che nonostante tutte le difficoltà riesce sempre a costruire una squadra forte, creando situazioni per cui la grande pallanuoto viene in città”.
Giorgetti, “Partite in Europa complicate, fondamentale fare punti in casa”
Anche stavolta la squadra compatta ha reagito ad alcuni momenti negativi. A ribadirlo è Alex Giorgetti, autore oggi di un poker che – anche a livello numerico – ha fatto la differenza in acqua tra le due compagini.
“Quando giochi in casa – commenta a caldo l’attaccante Alex Giorgetti – e cerchi di vincere questo tipo di partite e vedi che alla fine ti danno quasi contro, questa cosa potrebbe demoralizzarti o darti quel pizzico di nervosismo che poi c’è stato. Infatti, dal 4-1 hanno recuperato perché a noi non era andata giù. Però questo deve essere motivo di orgoglio e di grande consapevolezza, che anche quando ci hanno raggiunto e superato noi abbiamo recuperato e abbiamo portato la partita su 1-2 gol sopra fino quasi alla fine”.
Quanto alle quattro marcature personali, l’ex Azzurro sottolinea l’impresa del gruppo: “Non si parla soltanto di individualità. Siamo tutti una squadra, tutti giocano insieme. Poi giustamente quando ognuno ha il proprio ruolo, le proprie responsabilità. I giocatori con più esperienza e talento possono uscire. Quindi, il merito va all’allenatore, a tutta la squadra. Si vince insieme, si perde insieme”.
Una menzione per il pubblico presente: “Ci ha fatto immensamente piacere. Eravamo un po’ scettici del fatto che alle 11 di domenica qualcuno si presentasse – ammette – invece c’era tanto pubblico, si sentiva anche in acqua a ogni azione sia in difesa che in attacco. Queste partite in Europa sono talmente complicate che se non fai punti in casa, in trasferta il fattore casa delle altre squadre è fondamentale. Quindi, noi dobbiamo divertirci, prendere queste partite come ha detto Baldineti come un premio perché ce lo siamo conquistato meritatamente in Germania, facendo un’impresa contro il Savona. L’obiettivo è crescere di partita in partita, dando sempre il massimo. Se passeremo, bene. Il nostro focus maggiore resta il campionato”.