Ortigia e Telimar in acqua per Len Euro Cup, ecco Panionios e Barcellona

di Edoardo Ullo

Parentesi Len Euro Cup per Ortigia e Telimar che nel weekend torneranno in acqua per le prima partite della seconda fase della kermesse continentale.

I primi a giocare sono gli aretusei che sabato 7 ottobre alle 15 ricevono i greci del Panionios per il gruppo D alla piscina Caldarella; domenica invece, alle 11, i palermitani ospitano gli spagnoli del Barcellona per il gruppo A alla piscina Olimpica Comunale.

Esame di greco per l’Ortigia

Una partita difficile contro un avversario molto forte e attrezzato, con in rosa giocatori importanti, tra nazionali e medagliati olimpici. Una squadra, quella ellenica, che ha ben figurato nel precedente turno di qualificazione e che verrà a Siracusa per cercare di conquistare i tre punti. Questi i greci del Panionios, avversari dei biancoverdi di Stefano Piccardo.

L’Ortigia dovrà affrontare questa delicata sfida con qualche problema di formazione, perché il tecnico deve rinunciare a Inaba (ancora impegnato nelle ultime fasi dei Giochi Asiatici) e Bitadze (squalificato), due assenze pesanti nello scacchiere tattico dei biancoverdi. Sarà importante allora una prova attenta e di carattere, da squadra, una di quelle che l’Ortigia in questi anni, nei momenti di difficoltà, ha saputo spesso offrire ai suoi tifosi. A tal proposito, si spera di vedere una Caldarella piena, con tanti sostenitori pronti a tifare e far sentire il proprio calore agli atleti biancoverdi.

Piccardo “Panionios costruita per arrivare in fondo”

Alla vigilia, il tecnico Stefano Piccardo presenta gli avversari: “Per capire il valore del Panionios, basta guardare il roster e i nomi che lo compongono. Ci sono Mourikis, uno dei centroboa migliori al mondo, e Gkiouvetsis, che gioca in posizione 4, che hanno vinto la medaglia d’argento olimpica con la Grecia. Poi, in posizione 5 c’è Gounas, che è un giocatore di altissimo livello ed è stato nazionale greco per un decennio, mentre in posizione 2 gioca Ukropina, mancino titolare della nazionale montenegrina. Inoltre, a questi atleti di livello si aggiungono una serie di ragazzi veramente interessanti. È senza dubbio una squadra costruita per arrivare fino in fondo a questa competizione”.

Il tecnico dell’Ortigia, viste le assenze pesanti, sottolinea il tipo di prestazione che si attende dai suoi giocatori: “Mi aspetto sicuramente una gara che sia il più orizzontale possibile, perché altrimenti, nelle condizioni in cui ci troviamo, rischiamo di farci male. Poi, mi aspetto che i miei restino in partita il più possibile e che prendano fiducia nel corso del match. Questo sarà un aspetto fondamentale. Se riusciremo a trarre fiducia da come approcciamo e da come li affrontiamo, potremo restare il più possibile in partita. Questa è la prima delle sei gare del girone e l’obiettivo è quello di arrivare nelle prime due posizioni. Chiaramente adesso siamo un po’ in fatica, perché siamo senza il nostro acquisto top, che è Inaba, e senza il centroboa titolare, Bitadze. Ma cercheremo di vender cara la pelle”.

Di Luciano, “Possiamo giocarcela con tutti”

L’attaccante dell’Ortigia, Sebastiano Di Luciano, parla invece dell’effetto positivo prodotto dalla vittoria di Salerno in campionato e spera in una Caldarella piena di tifosi pronti a incoraggiare e spingere la squadra: “Vincere aiuta sicuramente a tenere alto il morale e a prendere fiducia. Sappiamo che alla prima di campionato avremmo potuto fare di più, però sappiamo anche chi siamo e quanto valiamo, siamo consapevoli delle nostre potenzialità. Affrontiamo quindi la sfida contro il Panionios con la consapevolezza di essere una squadra forte che può giocare alla pari con tutti. Spero che domani vengano tanti in piscina a sostenerci, perché per noi il pubblico è l’ottavo uomo in campo e quando gli spalti sono gremiti si sente. Invito pertanto tutti i siracusani a venire ad assistere a questo spettacolo, perché si tratta di una coppa europea, una competizione importante per Siracusa”.

Di Luciano spiega infine come l’Ortigia dovrà giocare questo match sul piano tattico e dell’atteggiamento: “A livello europeo le partite vanno affrontate tutte allo stesso modo, nel senso che non si possono avere cali di concentrazione né ci può essere spazio per personalismi, perché poi li paghi. Il Panionios è una squadra molto forte, attrezzata in ogni reparto e a noi mancano due giocatori importanti, ma proprio per questo mi aspetto quella grinta in più, quella voglia in più di aiutare il compagno, quello spirito combattente che ci ha contraddistinto in questi anni e che, in questo momento, sono sicuro che possiamo tirare fuori. Poi, ovviamente, al resto penserà il mister con il piano tattico, con i cambi e le sue strategie”.

Il Telimar ritrova il pubblico, anche se parziale

Domenica alle 11 il Telimar riceve alla piscina Olimpica Comunale di viale del Fante il Barcellona. La squadra è reduce da un’ottima prima fase di Len Cup nella quale ha vinto il girone eliminando il Partizan di Belgrado pur avendo perso ai rigori all’esordio, e superando il Savona.

Sull’onda lunga di quell’impresa, la squadra guidata da Marco Baldineti ha ottenuto due vittorie consecutive in campionato con Roma Vis Nova ed a Genova.

La bella notizia è che il club ha ottenuto una deroga per poter ospitare il pubblico sia pure in modo parziale e temporaneo. Domenica 8 ottobre, infatti, saranno ammesse 400 spettatori, meno della metà della capienza dell’impianto, sulla tribuna. Il presidente Marcello Giliberti ha accolto positivamente la notizia ma ha anche ribadito che la struttura soffre di numerosi problemi.

L’impianto tra qualche tempo sarà interessato da importanti lavori di ristrutturazione grazie ai fondi del Pnrr. Nel frattempo vive di stenti e in difficoltà. La deroga è valida solo per la partita con il Barcellona. Poi si vedrà. Ricordiamo che all’esordio in campionato con la Roma Vis Nova, il Telimar giocò senza pubblico.