Super Ortigia in serie A1, Brescia superato 7-3 con un poker di Francesco Cassia

di Edoardo Ullo

Impresa Ortigia nel turno infrasettimanale del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile. La squadra allenata da Stefano Piccardo ha battuto il Brescia, vicecampione d’Italia, per 7-3 nella partita valida per la terza giornata. Tre punti che permettono agli aretusei di toccare quota 7. E salgono i rimpianti per il pareggio casalingo della prima giornata con la De Akker Bologna.

Nuova impresa stagionale per i biancoverdi che dopo aver superato il Panionios nella prima partita della seconda fase della Len Euro Cup concedono il bis al cospetto di una formazione storicamente forte. L’Ortigia, inoltre, ripete l’impresa di fine febbraio nella semifinale di Coppa Italia della scorsa edizione quando superando 7-6 i leoni lombardi si qualificò per la sua prima finale poi persa a testa alta con la Pro Recco.

Poker di Francesco Cassia

Francesco Cassia è il protagonista della sfida con quattro reti segnate. E’ lui a trovare il momentaneo pareggio nel primo quarto rispondendo a Renzuto Iodice. E’ ancora lui a mettere il sigillo sulla prestazione di squadra siglando le ultime tre reti dei suoi tra la fine della terza frazione e l’ultima fissando il punteggio sul definitivo 7-3.

Difesa granitica

Ma è anche la difesa a brillare. Il Brescia non ha mai segnato in superiorità numerica: su 11 occasioni non ha trovato la via della rete. Tempesti e compagni hanno blindato la porta concedendo pochissimo agli avversari.

Il match

L’equilibrio, nel primo tempo, si riflette anche nelle superiorità (0 su 2 per parte) e nel punteggio di parità scaturito dalle reti di Renzuto Iodice e Cassia. Nel secondo parziale, la difesa dell’Ortigia è ancora più attenta e inviolabile, con i bresciani che sbattono sempre sulle braccia dei difensori biancoverdi oppure sulla saracinesca abbassata da Tempesti, che para tutto. Gli uomini di Piccardo chiudono ogni spazio e in transizione offensiva sono lucidi e pazienti: così, prima Napolitano e poi La Rosa (in superiorità) portano il punteggio sul 3-1 per l’Ortigia prima dell’intervallo lungo.

Nella seconda metà di gara, il copione non cambia: Bovo prova a scuotere i suoi e nel terzo tempo il Brescia si fa sotto con Balzarini, ma i biancoverdi, con calma, continuano a costruire gioco e finalizzano con Ferrero (su rigore) e con la deliziosa palombella di Cassia, che fa alzare in piedi i tifosi. Nell’ultimo parziale, il break decisivo lo mette a segno un incontenibile Cassia, prima con l’uomo in più e poi dai 5 metri. La rete finale di Alesiani non scuote il Brescia, che cade al cospetto di un’Ortigia organizzata, concentrata e pratica. E ora è già tempo di pensare alla difficile trasferta di sabato a Savona.

Cassia, “Vittoria di squadra”

A fine match, il centrovasca Francesco Cassia, autore di una prestazione maiuscola, plaude alla prestazione del gruppo:È stata una vittoria di squadra, abbiamo giocato in modo perfetto, soprattutto in difesa, non concedendo al Brescia il contropiede, che è la loro arma migliore. In più, in attacco abbiamo ritrovato Inaba e abbiamo disputato una grandissima partita. Abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister: prima di ogni gara ci ricorda che siamo una squadra operaia e quindi dobbiamo sempre lavorare, con pazienza. E noi ci mettiamo lì, resistiamo all’inizio e li portiamo fino al quarto tempo. Oggi siamo riusciti ad allungare un po’ tra il terzo e il quarto tempo, ma in generale il segreto è di rimanere sempre compatti e giocare questo tipo di pallanuoto. Dedico questa vittoria ai tifosi che sono venuti a vederci. Spero che pian piano siano sempre di più, perché sarebbe bello vedere la tribuna piena e i tifosi che esultano con noi”.

Cassia prosegue: “Stiamo crescendo di condizione d’altra parte abbiamo cambiato cinque giocatori rispetto all’anno scorso e quindi, all’inizio della stagione, il fatto che ancora dovevamo conoscerci influiva un po’. Adesso invece ci stiamo amalgamando, siamo più uniti e compatti, anche se non è facile preparare le partite giocando ogni tre giorni”.

Volarevic, “Sapevamo che la difesa sarebbe stata decisiva”

Nel dopo partita, al posto di coach Piccardo, provato dal caldo e dalla fatica, parla il suo vice, Goran Volarevic: “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura e che si sarebbe decisa in difesa. In gare come queste hai poche occasioni e devi giocare al meglio. Loro hanno avuto 11 opportunità a uomini in più e le hanno sbagliate, mentre l’Ortigia ha avuto più lucidità e più pazienza. Questo ha fatto la differenza. Oggi tutta la difesa, compreso Tempesti, che in questo tipo di partite si esalta sempre, ha funzionato alla perfezione”.

Oltre ai senatori della squadra, anche tanti giovani stanno crescendo di partita in partita e questo è un segnale molto incoraggiante: “Una squadra – conclude Volarevic – è forte quando il tredicesimo giocatore è forte, non quando lo sono i primi due o tre. Penso che l’Ortigia adesso abbia un roster di tredici, anche quattordici giocatori, i quali possono giocare tutti e dare tutti il loro contributo. Queste cose in acqua poi si vedono”.

Ortigia-Brescia, il tabellino

Ortigia-Brescia 7-3

Parziali: 1-1; 2-0; 2-1; 2-1

Ortigia: Tempesti, Cassia 4, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano, Cupido, Bitadze, Carnesecchi, Condemi, Inaba, Ferraro 1, Napolitano 1, Calabresi, Trignali Capuano. Allenatore Stefano Piccardo.

Brescia: Tesanovic, Del Basso, Dolce, Faraglia, Lazic, Gianazza, Renzuto Iodice 1, Guerrato, Alesiani 1, Manzi, Irving, Balzarini 1, Massenza Milani. Allenatore Alessandro Bovo.

Arbitri: Colombo e Piano

Note. Spettatori 300 circa. Condemi (O) uscito per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia:2/9 +2 rigori, Brescia 0/11.