Un sesto posto che vale quanto un podio, quello ottenuto da Emanuele Spica alla 6^ edizione della Castro Legend Cup oggi domenica 15 ottobre. Il ciclista di Caccamo (Pa), portacolori della Rolling Bike, ha centrato una Top Ten composta dai migliori bikers internazionali, dove ad imporsi è stato il campione di Germania Andreas Seewald, davanti all’ex campione del mondo Leo Paez, terzo Fabian Rabensteiner, vincitore dell’edizione del 2022 e della Coppa del Mondo Marathon.
La gara regina marathon/X-Legend si è corsa sul percorso di 77 chilometri con 1.200 metri di dislivello altimetrico, impegnativo come distanza e molto veloce, dai continui rilanci. Spica dopo gli ottimi risultati ottenuti quest’anno, per ultimo il secondo posto alla Vittoria Etna Marathon del 24 settembre scorso e la vittoria della Trinacria Race 2023, si prende la soddisfazione di chiudere la gara davanti a gente del calibro di Aleksei Medvedev e Stefano Valdrighi.
Una gara durissima così come ci ha spiegato lo stesso Emanuele Spica:”E’ stata una gara molto combattuta sin dall’inizio, dopo pochi chilometri con Pierpaolo Ficara (compagno di squadra di Siracusa e convocato in azzurro con la nazionale di gravel) eravamo tra i primi 5 nel gruppo di testa, poi una foratura ha fermato Pierpaolo ed ho continuato da solo. Al 15° chilometro i più forti e pretendenti alla vittoria hanno cominciato a forzare creando un discreto margine di vantaggio, mi sono messo allora alla ruota del campione italiano in carica Diego Rosa e pian piano abbiamo ripreso la testa del gruppo fino al chilometro 46, poi li ho perso diversi minuti in quanto non riuscivo a tenere i passo dei big su un punto molto tecnico del percorso”.
Un risultato quello di oggi che conferma i progressi di Spica in questa stagione: ” Non mi aspettavo questo risultato ma so di stare bene e mi sono tolto una bella soddisfazione”. Non sembra essere sorpreso del risultato il suo procuratore e preparatore Paolo Alberati:” Un risultato importante in una prova UCI del circuito Marathon. Si chiude un cerchio iniziato lo scorso anno proprio in occasione della Castro Legend dove arrivò dodicesimo, quest’anno il livello è stato molto più alto e lo testimoniano i nomi dei primi dieci della classifica assoluta. Emanuele da inizio stagione ha dimostrato i progressi fatti che lo hanno catapultato in un’altra dimensione, grazie anche ad una programmazione oculata che prevedeva una partenza subito forte in quanto il meglio riesce a darlo nei primi mesi dell’anno, ed i risultati sono andati al di là di ogni previsione più rosea. Considerata l’assenza del compagno di squadra Vincenzo Saitta e di Ficara ad inizio stagione a causa di una miocardite post vaccino, Emanuele si è speso molto fino a Giugno, per poi accusare un calo fisiologico. Abbiamo riprogrammato recupero e allenamenti per ripartire ad agosto e farsi trovare pronti per gli ultimi appuntamenti della stagione. I risultati ci hanno dato ragione con il terzo posto alla Sila Epic ed il secondo posto all’Etna Marathon. Ora in Italia sanno che c’è anche Emanuele Spica”.
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