Picerno-Messina, è 1-1 Emmausso su rigore risponde a Murano

di Alessandro Calleri

Il Messina torna a far punti in trasferta, bloccando sull’1-1 il Picerno. Nel primo tempo grosse occasioni per Franco e Ragusa. Colpiti da Murano al 26′ della ripresa, i giallorossi replicano su rigore con l’ex Emmausso alla mezz’ora. Prodigioso l’intervento nel finale di Fumagalli su Santarcangelo.

Al “Donato Curcio”, nell’anticipo della nona giornata del girone C di Serie C, un rimaneggiato Messina si mette a specchio con il Picerno, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Debutta Salvo sulla corsia destra di difesa al posto dell’infortunato Lia, mentre Ferrara fa coppia al centro con Manetta data la squalifica di Pacciardi. Franco-Frisenna diga di centrocampo. Cavallo, Ragusa, Emmausso a supporto di Plescia in avanti. Assenti Firenze e Zammit.

La prima occasione è del Messina al 6’ con l’ex Emmausso che chiama all’intervento Summa dopo la palla persa da De Ciancio, tiro centrale e respinta coi pugni del portiere. I lucani rispondono al 10’ con il colpo di testa di Gilli, lasciato solissimo a centro area su cross di Guerra, che termina sul fondo. Al 20’ Esposito dal limite non trova lo specchio della porta. Al 26’, sul primo corner dell’incontro in favore dei giallorossi, c’è il colpo di testa di Franco all’altezza del secondo palo di un soffio a lato. Il gioco si ferma quindi per qualche istante per un malore accusato da un tifoso sugli spalti. L’allarme fortunatamente rientra subito. Vitali tenta la conclusione dalla lunga distanza, abbondantemente alta. Clamorosa la palla gol divorata da Ragusa proprio al 45’: cross dalla bandierina, sponda di Plescia a prolungare per il capitano che liberissimo spreca da due passi indirizzando fuori. Mani tra i capelli per Ragusa, consapevole della portata dell’errore commesso. Sul fronte opposto Fumagalli deve distendersi in tuffo per deviare in angolo sul tentativo di Allegretti. Si va al riposo sullo 0-0 dopo un primo tempo con le maggiori emozioni concentrate tutte nel finale.

Subito un cambio nel Picerno alla ripresa: dentro Albadoro per De Cristofaro. Al 6’ finisce alta la girata da fuori di Emmausso. Fallo tattico provvidenziale commesso da Manetta che spende il giallo per fermare Esposito evitando il suo ingresso in area. Match che non decolla in questo secondo tempo. Al 22’, su traversone di Esposito, vanno a vuoto due difensori del Messina e alle loro spalle Murano manca la deviazione vincente. I peloritani capitolano, un po’ a sorpresa, al 26’: percussione centrale di Guerra, tiro respinto da Fumagalli, Albadoro protegge palla e serve Murano, conclusione potente del capocannoniere del torneo e Picerno in vantaggio. Il nono gol stagionale del “Samurai” potrebbe abbattere psicologicamente il Messina, ma la squadra di Modica reagisce immediatamente. Al 30’ Plescia si guadagna un penalty venendo trattenuto in area da Gilli. Dopo le proteste dei lucani dal dischetto si presenta l’ex Emmausso che spiazza il portiere e firma l’1-1. Secondo centro del campionato per il numero 10. Fuori l’infortunato Salvo, spazio a Darini. Scafetta rileva Ragusa. Al 41’ sui piedi di Plescia c’è la palla del sorpasso, ma il centravanti del Messina, a tu per tu con Summa, calcia in maniera sporca col destro senza inquadrare la porta. Luciani al posto di Plescia e Giunta per Cavallo sono le ultime mosse di Modica. Cinque i minuti di recupero. Gli ospiti si fanno incredibilmente bucare su un lancio per il neo entrato Santarcangelo che si presenta solo davanti a Fumagalli ma non ha fatto i conti con il portierone (41 anni), prodigioso nell’opporsi alla conclusione, deviando miracolosamente in angolo. Classica esultanza di Fumagalli, ancora protagonista, dopo lo strepitoso intervento. Padroni di casa nuovamente pericolosi sul tiro di Vitali che, deviato, finisce tra le braccia di Fumagalli. Picerno-Messina è 1-1. I peloritani rimandano l’appuntamento con la prima vittoria in trasferta, ma possono essere soddisfatti per il buon punto conquistato al “Donato Curcio”.

Picerno-Messina 1-1
Picerno (4-2-3-1): Summa; Guerra, Allegretto, Gilli, Garcia; De Ciancio (20’ st Pitarresi), Gallo (43′ st Graziani); E. Esposito, De Cristofaro (1’ st Albadoro), Vitali; Murano (43’ st Santarcangelo). A disp. Merelli, A. Esposito, Maiorino, Ciko, Biasiol, Savarese, Diop. A disp. Emilio Longo.
Messina: Fumagalli; Salvo (35’ st Darini), Manetta (27’ st Polito), Ferrara, Ortisi; Frisenna, Franco; Cavallo (45’ st Giunta), Ragusa (35’ st Scafetta), Emmausso; Plescia (45’ st Luciani). A disp. De Matteis, Buffa, Zunno, Tropea. All. Giacomo Modica.
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari (assistenti Mario Pinna di Oristano e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto)
Marcatori: 26’ st Murano (P), 30’ st Emmausso su rigore (M)
Note – Ammoniti: De Cristofaro (P), Franco (M), Ferrara (M), Garcia (P), Manetta (M), Esposito (P), Cavallo (M), Salvo (M), Gilli (P). Recupero 2’ pt, 5’ st.