Volley A2 femminile, sconfitta al tie-break per Akademia Messina a Lignano Sabbiadoro contro la Talmassons

di Redazione

Prima sconfitta in campionato per Akademia Città Di Messina che, sul taraflex di Lignano Sabbiadoro, cede al tie-break alla quotata Talmassons, dopo una gara caratterizzata da continui cambi di fronte e un primo set, terminato ai vantaggi, emblema dell’equilibrio espresso in campo dalle due squadre.

Un confronto in cui Messina ha potuto verificare la continua crescita di queste settimane e dal quale le ragazze di coach Bonafede raccolgono un punto importante per la graduatoria, ma soprattutto escono con la consapevolezza di poter lottare ad armi pari con le big del torneo di A2.

La formazione iniziale

Akademia Città di Messina inizia la sfida con Galletti-Payne sulla diagonale palleggiatore-opposto, schiacciatrici Battista e Joly, centrali Modestino e Martinelli con libero Maggipinto. Risponde coach Barbieri con Eze Blessing al palleggio e Kavalenka opposto, schiacciatrici Hardeman e Populini, centrali Eckl e Cotantini con libero Beatrice Negretti.

La cronaca della partita

Partenza sprint di Akademia che sfrutta l’errore in palleggio di Talmassons e l’ace di Modestino per allungare (1-4). Reagisce la formazione locale con Kavalenka che riporta Talmassons in parità. Il primo vantaggio locale arriva con Eckl, brava ad aprire il break sul 10-8; coach Bonafede ferma il gioco chiamando il discrezionale. Al rientro, long rally in favore delle friulane. Bonafede cambia Payne con la ex di turno, Aurora Rossetto. Modestino si fa sentire in prima linea e Akademia comincia l’inseguimento che si concretizza sul quindici pari: attacco di Joly, su alzata di costruzione di Maggipinto. Poi, errore al servizio di Kavalenka. Per due volte ancora Talmassons prova a scappare avanti ma, per due volte, viene ripresa. Le ragazze di coach Bonafede non mollano e Ciancio entra a dare una mano in seconda linea. Due punti di Rossetto valgono due set ball per Messina. Coach Barbieri ricorre al time out. Al rientro servizio di Battista in rete, poi mani out di Populini. Sul ventiquattro pari la squadra di Messina avrà solo un altro set point, sfumato col servizio in rete di Joly, mentre Talmassons chiude il parziale grazie all’ace di Eckl (29-27).

Nel secondo parziale Rossetto in campo come posto 4 e Battista, in diagonale con Galletti, al posto di Payne. Si inizia con l’ace di Rossetto ed un muro di Joly. Città di Messina allunga: ricezione incredibile di Battista che permette a Galletti di alzare un primo tempo messo a terra da Martinelli per l’1-5. Akademia continua senza fermarsi più e quando Battista sfonda il muro (2-7), coach Barbieri ricorre al discrezionale. Al rientro, per Messina nuovo massimo vantaggio sul 3-9 con l’ace di Joly e incrementato dal muro di Rossetto. Risponde Eckl che riporta Talmassons sotto di quattro (7-11) ma Rossetto, un secondo tocco di squadra di Galletti e il muro di Modestino, mettono Messina sul più sette (7-14). La formazione ospite mantiene il vantaggio e sul 12-19 coach Barbieri chiama time out. Al rientro Messina realizza il più nove con l’attacco di Battista (13-22). Poi, ancora un muro di Akademia segna la prima set ball. Galletti prova a sorprendere la difesa di Talmassons ma il suo palleggio piazzato è fuori. L’attacco out di Bole consegna il secondo set a Messina.

Nel terzo parziale coach Bonafede mette dentro Mearini al posto di Martinelli. Primo punto per Città di Messina, ma un lungo linea di Populini costringe coach Bonafede a chiamare il discrezionale. I trenta secondi non servono a Messina e le friulane piazzano quattro punti di vantaggio (8-4). È Battista ad interrompere il break di Talmassons che mantiene un margine rassicurante e trova il nuovo massimo vantaggio (14-8) con l’ace di Populini. Le friulane prendono il largo, Bonafede inserisce Catania al centro ma Messina non riesce a reagire e Hardeman firma il 18-9. Il mani-out di Populini regala dieci set point alle locali sul 24-14, con le friulane chiudono immediatamente il parziale grazie all’errore di Catania.

Parte bene Messina che inizia con due punti di vantaggio il quarto parziale. Talmassons opera il sorpasso col muro di Costantini passa a condurre per 4-3. Akademia recupera, dopo una lunga fase di equilibrio, e, grazie all’errore di Kavalenka, guadagna il doppio vantaggio (6-8). Provano a rientrare le friulane ma Messina le tiene a distanza e il +3, sul 9-12, di Joly fa scattare in coach Barbieri la richiesta di time out. Al rientro lotta furiosa sul 10-13, scambio lunghissimo e punto di svolta probabilmente del set con Messina che mura per portarsi avanti e allunga fino al 10-16, costringendo Talmassons ad interrompere il gioco. Al rientro le locali accorciano di due punti lo svantaggio, ma Battista rimette le sue avanti e Akademia approccia ai 20 punti lasciando le avversarie a 13. In pochi minuti Città di Messina concede qualcosa di troppo e sopra 21-17 coach Bonafede interrompe, avendone la possibilità, il gioco. Al rientro ancora un attacco imperioso di Battista ferma la serie negativa delle messinesi, le quali vanno a set point con il mani-out di Joly sul 19-24, Akademia che pareggia il conto dei set immediatamente dopo l’errore di Kavalenka.

Nel quinto set, Populini piazza il doppio vantaggio (5-3) e coach Bonafede ferma il gioco. Al rientro le messinesi ci provano ma non riescono a ricucire il divario e sul muro subito da Battista si va al cambio campo. Un altro muro di Eckl manda sul 9-6 le friulane e coach Bonafede spende il suo ultimo time out. Primo tempo vincente di Mearini a cui segue il lungo linea di Joly. Il primo tempo di Eckl evita l’aggancio e il successivo muro di Costantini riportano Talmassons avanti di tre lunghezze. Il tocco di seconda di Eze fa da spartiacque. Rossetto manda Talmassons a giocarsi il primo match point trasformato in successo dal muro di Costantini (15-9).

Un punto importante in questa fase del campionato

 “È stata una gara in cui spero il pubblico si sia divertito, nonostante i tanti errori da una parte e dall’altra”, queste le prime parole di coach Bonafede al termine del match. “Senza nulla togliere al valore di Talmassons, che è veramente una bellissima squadra e che giocherà per le prime posizioni di classifica, abbiamo sprecato tanto. Il primo set, sul 22-24, lo abbiamo buttato via. Un possibile 1-3 per noi e diventato un meritato 3-2 per loro. Va bene così, abbiamo portato via un punto. In questa fase non è tanto importante vincere o perdere, ma far punti in vista della seconda fase. Questo è un campo difficile e portare a casa un punto ci fa ritenere soddisfatti”.

Tabellino

Cda Volley Talmassons FVG – Akademia Città di Messina: 3-2 (29-27, 16-25, 25-14, 19-25, 15-9)

Cda Volley Talmassons FVG: Bagnoli 0, Hardeman 31, Populini 13, Grazia 0, Monaco (L) 0, Piombini 2, Bole 2, Eze Blessing 4, Kavalenka 6, Gulich ne, Negretti (L) 0, Eckl 14, Costantini 9. All Barbieri, Ass. Parazzoli.

Akademia Città di Messina: Battista 20, Martinelli 2, Catania 0, Ciancio (L) 0, Modestino 11, Felappi ne, Mearini 5, Payne 0, Joly 19, Rossetto 9, Maggipinto (L) 0, Galletti 2, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.

Aribtri: Giuseppina Stellato e Claudia Angelucci

Durata set: 37’, 26’, 26’, 28’, 16’

MVP: Leah Haderman (Talmassons)